DIARIO DEL GIORNO / MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE 2024

| 11 Settembre 2024 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è mercoledì 11 settembre 2024.

Santi Proto e Giacinto.

Da questa mattina siamo in Luna in Primo Quarto.

Da sempre l’uomo, per garantirsi la sopravvivenza, è vissuto in costante armonia con i molteplici ritmi della luna; molti monumenti significativi dell’antichità dimostrano quanta importanza gli antichi attribuissero all’osservazione e all’influenza degli astri e della luna.
Darwin, nella sua “Origine dell’uomo”, dice: l’uomo, come le belve e persino gli uccelli, è soggetto a quella misteriosa legge per la quale certi processi normali quali la gravidanza, la crescita delle piante, la maturazione dei frutti, e il decorso delle malattie, dipendono dai periodi lunari.
I nostri antenati avevano infatti scoperto che:
– molti fenomeni della natura (maree, nascite, ciclo mestruale, …) sono in relazione col corso lunare
– molti animali si regolano con la posizione della luna: ad es., gli uccelli raccolgono il materiale per i loro nidi solo in certi periodi, perché i nidi si asciughino più in fretta dopo la pioggia
– numerose attività quotidiane, come cucinare, mangiare, tagliarsi i capelli, lavorare in giardino, potare, concimare, lavare, fare uso di medicinali, raccogliere erbe medicinali sono soggetti ai ritmi lunari.

Quando la luna è fra terra e sole, noi non la vediamo: ci mostra la sua faccia scura. E’ luna nuova.
Poi la parte luminosa compare e aumenta (luna crescente) fino ad arrivare alla luna piena. Poi decresce (luna calante) fino a tornare alla fase di luna nuova.
A ogni fase della luna corrisponde nella natura un diverso stato energetico.

Come detto, siamo in Luna in Primo Quarto, cioè Luna crescente: questa fase è un momento di potenziamento e rigenerazione: il corpo accumula forza ed energia.

E’ un buon periodo per fare progetti, prendere iniziativa, socializzare. Si ingrassa più facilmente, le ferite tardano a guarire, ciò che viene somministrato al corpo per la rigenerazione e il rafforzamento funziona doppiamente; sono giorni giusti anche per i massaggi rigenerativi e rinforzanti.

La biancheria, con la stessa quantità di detersivo, non si pulisce come in luna calante.

In luna crescente e luna piena nascono più bambini.
La terra si comporta al contrario: tutto fluisce, cresce, prolifica; i succhi risalgono, predomina la crescita in superficie.

Per questo, le piante e verdure che crescono in superficie vanno piantate o seminate in luna crescente, con l’eccezione delle verdure a foglia (insalate, spinaci, cavolo bianco e rosso) che vanno piantate in calante.

Sono i giorni giusti per rinvasare e trapiantare, innestare alberi da frutto.
Lo stesso tipo di energie della luna crescente si ritrovano nella fase che segue le mestruazioni: l’energia è più dinamica, è creativa, si è sessualmente più disposti, ci si sente più attraenti.

La mattina dell’11 settembre 2001, negli Stati Uniti, alcuni affiliati all’organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica al-Qāʿida dirottarono quattro voli che fecero precipitare sulla due torri gemelle del World Trade Center di New York e sul Pentagono mentre il quarto aereo che aveva come obiettivo la Casa Bianca precipitò in un campo vicino a Shanksville in Pennsylvania. Morirono 2.752 persone.

Gli attentati dell’11 settembre 2001 vengono considerati dall’opinione pubblica come i più gravi attentati terroristici dell’età contemporanea.

Ehi, amici dal pollice verde, regolatevi un po’, siamo già al giorno 11 ed entro la fine di settembre bisogna:

seguire le piantine seminate o interrate nei mesi precedenti; seminare e trapiantare in terreno aperto: cicorie, indivie, radicchi e lattughe; valeriana, rucola, spinaci, cipolle, ravanelli; scarducciare i carciofi, ridando terra e concimando; continuare l’imbianchimento di sedani, indivie e fi nocchi. Cominciate a riattivare gli impianti di copertura; ripulire arbusti e siepi dalle parti secche sfiorite; fare talee di fuxie, lillà, rose, ortensie, e forsizie, utilizzando rami legnosi di un anno; rinfoltire il tappeto erboso.

Proverbio salentino: CHIU’ PICCA SIMU E CHIU’ MUTU NI SENTIMU
Meno siamo e di più ci sentiamo.
Più che l’ovvio significato che quando si è in pochi è più facile comunicare, crediamo che il proverbio stia a significare, che quando si è in pochi a dover condurre un’impresa, ognuno è costretto  a farsi carico di maggiori responsabilità, rispetto a quando si è in tanti e ognuno pensa do poter delegare agli altri.

Category: Costume e società

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