DIARIO DEL GIORNO / DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024
Buongiorno!
Oggi è domenica 8 settembre 2024.
Natività della Beata Vergine Maria, una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa che ricorda la nascita di Maria. Nella tradizione cattolica la festa è celebrata in tante località.
Nella tradizione agricola il ricordo della nascita di Maria coincide con il termine dell’estate e dei raccolti. La festa è nata dapprima in Oriente; è stata introdotta nella chiesa d’Occidente dal papa Sergio I. In particolare la devozione verso la natività di Maria si sviluppò nella diocesi ambrosiana, dove risulta attestata fin dal X secolo. Espressione di questa devozione è lo stesso Duomo di Milano, consacrato da San Carlo Borromeo il 20 ottobre 1572 e dedicato a Maria Nascente.
Nel 1694, il terremoto dell’Irpinia e della Basilicata causa circa 6.000 vittime. Tra i comuni più colpiti vi furono Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, Conza della Campania, Muro Lucano, San Fele, Calitri, Bisaccia e Picerno.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, con il Proclama Badoglio, che fa seguito a quello del generale Dwight D. Eisenhower lanciato da Radio Algeri un’ora prima, viene reso pubblico l’armistizio di Cassibile. Era stato firmato per l’Italia il 3 settembre dal generale Giuseppe Castellano a nome del Presidente del Consiglio maresciallo d’Italia Pietro Badoglio, fedele al re Vittorio Emanuele III. Brindisi diviene sede del governo e quindi capitale del Regno d’Italia.
Proverbio salentino: QUANDU ENE LU ELLANU TE FORE, DANNI TE MANGIARE FINA CU NDE MORE
Quando torna il contadino (viene il villano) dalla campagna, dagli da mangiare finché non ne muore (sino a farlo scoppiare).
Il lavoro del contadino di una volta, era talmente faticoso che dopo una giornata di pesantissimo lavoro, al freddo e sotto la pioggia di inverno, o con l’afa e il sole cocente d’estate, era bene che la donna che se ne prendeva cura lo facesse mangiare a sazietà, se voleva conservarlo in buona salute, perché il giorno dopo un’altra giornata di duro lavoro lo aspettava.
Insomma non c’era il rischio che il contadino di cinquanta anni fa diventasse obeso.
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