LECCE / IL POSTPARTITA / ADDIO ALLA COPPA ITALIA A TESTA ALTA: “…Ce la siamo giocata alla pari”
di Laura Ricci_____
Una prestazione maiuscola e tanta consapevolezza sono ciò che rimane ai giallorossi del match contro il Genoa, disputato al Marassi in occasione del terzo turno del torneo.
I ragazzi di Padalino hanno sfoggiato un bel calcio e sono riusciti a mettere paura a un club di Serie A che, in casa, ha conquistato la vittoria solo nel finale di partita, rimontando dal momentaneo svantaggio per due a uno.
La partita- Lecce propositivo e coraggioso, in grado di giocarsela ad armi pari contro il Genoa che, alla fine, è riuscito comunque a spuntarla con il risultato finale di tre a due.
Le reti giallorosse portano la firma dell’ormai bandiera Checco Lepore e del neo super acquisto Torromino; il gruppo ha dato seguito alla bella gara vinta ai rigori contro l’Ascoli, lasciando il segno nel torneo in quanto club di Lega Pro protagonista di un ottimo percorso.
Per i padroni di casa è stato necessario ricorrere alla cosiddetta “artiglieria pesante”, mettendo in campo i punti saldi della squadra e gonfiando la rete grazie a Veloso, l’esperto Pandev e il talentuoso Pavoletti.
Cosa rimane- I salentini salutano la Coppa Italia ma lo fanno a testa alta, coscienti di essere già un vero gruppo e di aver assimilato l’idea di gioco che Padalino ha voluto improntare sin dai primi giorni del ritiro estivo.
Di questo, se ne fa testimone l’attaccante Mario Pacilli: “Secondo me ieri abbiamo a Genova disputato un’ottima gara, in uno stadio importante e contro una formazione di serie A.
Ce la siamo giocata alla pari con il Genoa, alla fine abbiamo perso, ma non abbiamo certo demeritato. Sul piano del gioco non siamo stati inferiori al nostro avversario, abbiamo giocato a viso aperto, ribattendo colpo su colpo. In vantaggio per 2 – 1 ci stavamo credendo, poi credo che abbiamo pagato i 120 minuti di Ascoli.
Dopo questo mese di lavoro credo che il nostro bilancio sia positivo. Stiamo cercando di mettere in pratica quello che ci chiede mister Padalino, cercando di fare sempre il nostro gioco a prescindere se giochi con l’Altovicentino, l’Ascoli o il Genoa.
Secondo me siamo riusciti in queste tre gare ad avere una nostra identità di gioco, certamente, c’è tanto ancora da lavorare per migliorarsi, però, siamo sulla buona strada.
Esordio di campionato a Monopoli? Nelle prime gare di campionato spesso non si vedono i reali valori delle squadre per un discorso legato alla tenuta fisica. Dovremo farci trovare pronti per l’esordio perché sarebbe importante fare un bel filotto, anche se bisogna ragionare gara per gara. In questo momento siamo proiettati su Monopoli.
Quali squadre da tenere d’occhio? Foggia, Juve Stabia, Catania e qualche altra squadra sono attrezzate per disputare un buon campionato, poi come in ogni torneo ci può essere la squadra sorpresa che senza partire con i favori del pronostico può dare fastidio.”
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