“Questa riforma realizza obiettivi storici…Saremo in campo a spiegare la bontà delle riforme compiute”. PAROLA DI BELLANOVA, MASSA E CAPONE. I PARLAMENTARI PUGLIESI LANCIANO UN APPELLO PER IL SI’ AL REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL PROSSIMO AUTUNNO
(Rdl)______Ecco il testo del documento diffuso oggi dal Pd pugliese, sottoscritto dai parlamentari sotto elencati______
Con l’ok della Cassazione al referendum confermativo, il percorso di riforma costituzionale che ha visto sin qui protagonista il Parlamento è ora giunto ad uno snodo cruciale. Come noi stessi abbiamo richiesto e voluto, saranno i cittadini, in ultima istanza, a decidere se questa riforma potrà entrare in vigore oppure dovrà tradursi nell’ennesimo nulla di fatto vanificando un lavoro durato oltre due anni.
Siamo fortemente convinti che questa sia un’occasione unica per dotare il nostro Paese di istituzioni più moderne ed efficienti, più democratiche e più capaci di decidere. Siamo convinti che per affermare meglio equità, giustizia, solidarietà e partecipazione sia necessario riorganizzare gli strumenti fondamentali del nostro agire nello spazio pubblico.
Questa riforma realizza obiettivi storici, sempre ambiti e mai raggiunti nelle stagioni politiche passate: il superamento del bicameralismo perfetto, una ridefinizione più chiara e netta dei poteri tra Stato e Regioni, l’abolizione di enti inutili, il rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta, il limite al ricorso dei decreti d’urgenza, per citarne solo alcuni.
Il nostro SI’ convinto nasce da queste brevi valutazioni e dalla consapevolezza che il percorso sin qui compiuto rappresenta il più importante sforzo di autoriforma messo in campo dalle istituzioni democratiche negli ultimi decenni. Per questa ragione auspichiamo che la sfida democratica del referendum non sia sprecata o ridotta a banale schermaglia politica, ma possa veder prevalere un confronto maturo e approfondito sul merito della proposta di riforma.
Per questo noi saremo in campo, nelle prossime settimane, a spiegare la bontà delle scelte compiute, ed avviare un grande dialogo democratico con i cittadini per animare i “Comitati per il SI’” e contribuire, con convinzione e determinazione, a modernizzare e rinnovare le istituzioni e la politica. L’Italia ha bisogno di istituzioni rappresentative, efficienti, credibili: Basta un Sì______
La nota è firmata da Teresa Bellanova (nella foto), Francesco Boccia, Michele Bordo, Salvatore Capone, Franco Cassano, Anna Finocchiaro, Dario Ginefra, Gero Grassi, Nicola Latorre, Alberto Losacco, Elisa Mariano, Federico Massa, Colomba Mongiello, Michele Pelillo, Salvatore Tomaselli, Ivan Scalfarotto, Liliana Ventricelli e Ludovico Vico.
“Ho sbagliato a personalizzare troppo il referendum, questa non è una battaglia di uno”… eccolo Matteo Renzi che inizia ad avere paura e continua a illudere il popolo italiano che è in ginocchio:
“Se passa la riforma risparmiamo 500 milioni. Questi soldi li destineremo alla lotta alla povertà”.
Dopo gli 80 euro, ritorna a gettare fumo negli occhi delle persone che ormai non riescono ad arrivare a fine mese. Giù le mani dalla Costituzione, e giù le mani dall’Italia, Renzi dimettiti!