POMERIGGIO DI DEVASTAZIONE, BRUCIANO LE MARINE DI LECCE. E’ VERA EMERGENZA ORMAI: C’E’ IN ATTO UN PIANO CRIMINALE PRECISO. INTERVENGANO SUBITO LE AUTORITA’ – reportage fotografico
(Rdl)______Un attacco terroristico, ecco che cosa è stato questo pomeriggio di fuoco, sulle marine di Lecce, in più punti, da San Cataldo, fino a Torre Chianca. Oramai è emergenza, e nessun autorità che intervenga. Prima: in maniera efficace e concreta.
Approfittando della giornata di forte vento, terroristi criminali, perché di questo si tratta, hanno appiccato le fiamme in più punti del litorale.
Così se ne vanno in fumo, è proprio il caso di dirlo, così rimangono distrutti, altri significativi e preziosi pezzi di territorio, con la loro storia, i loro profumi, i loro ricordi, di un passato che non avrà più futuro, lasciato all’ incuria del tempo e alla cattiveria degli uomini.
Divampano gli incendi, che, come ci insegna la cronaca, e l’ esperienza, sono di natura dolosa, appiccati da qualche piromane senza scrupoli, per chissà quali reconditi fini, con la complicità di chi avrebbe dovuto vigilare, predisporre e prevenire.
Non basta intervenire per spegnere le fiamme. Complice il forte vento, quando arrivano i pur generosi uomini della protezione civile,della Guardia Forestale, gli aerei, i volontari, si possono solamente limitare i danni, impedire tragedie.
Ma il danno in gran parte è fatto.
Oggi, se ne sono andati grandi pezzi di macchia mediterranea. Particolarmente colpita la zona di Torre Veneri, cui si riferiscono le nostre foto.
In serata, incendi pressoché domati. Ma resta l’ amarezza, anzi vera e propria rabbia, per quello che continua a succedere, senza che si faccia nulla per prevenire, senza che nemmeno uno di questi terroristi criminali venga preso.
E’ un’ emergenza: chi ha responsabilità politiche e/o istituzionali se ne deva fare carico urgentemente.
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