I “mendulari” DI CALIMERA NON CI STANNO – 2
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Calimera, Brizio Maggiore di Forza Italia ci scrive______
Riteniamo che seppur accesi e aspri i toni della politica devono sempre mantenere il giusto senso civico ed un linguaggio equilibrato.
Abbiamo volutamente atteso la fine della festa patronale, perché riteniamo che debba rappresentare un momento importante ed utile per ritrovare un senso di comunità ormai da tempo disperso nella nostra Città. Per tali ragioni, non si può assolutamente tollerare che una delle massime figure istituzionali , quale quella dell’assessore ai servizi sociali , si rivolga con tono di scherno verso i propri concittadini Calimeresi, definendoli “MENDULARI”.
Ebbene, premesso che noi nutriamo grande rispetto verso un’attività nobile che ancora oggi viene esercitata da diversi nostri concittadini, condanniamo il recidivo stile di arroganza perpetrato evidentemente dagli amministratori, verso chi mette in discussione il proprio (in)operato. Vogliamo credere che le difficoltà avute per non essere riusciti a mantenere finora neanche una sola delle tante promesse elettorali, siano la causa del crescente livello di insofferenza e nervosismo. Consigliamo vivamente l’Assessore Pascali Serenella a porgere le pubbliche scuse ai nostri concittadini, sarebbe un atto dovuto ed un vero segnale di distensione proiettato davvero verso un nuovo spirito di comunità…ovviamente da esercitare più con i fatti che con le parole”
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