SCONTRO FRROVIARIO / TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
(Rdl)______In due giorni, 12 e 13 luglio, sul territorio pugliese sono state raccolte tremila ottocento quaranta tre sacche di sangue, un dato eccezionale, che ha permesso di far fronte all’ emergenza, senza ricorrere a strutture delle altre regioni.
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Un emendamento al decreto legge sugli enti locali, approvato all’ unanimità in sede di commissione, questa mattina, a Roma, autorizza una spesa di dieci milioni di euro per le famiglie che hanno avuto vittime, o feriti: a ciascuna andrà non meno di duecentomila euro.
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I funerali delle ventitré vittime si svolgeranno domani sabato 16 ad Andria, al palasport, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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I feriti ricoverati negli ospedali della zona sono 21, sette dei quali sempre in prognosi riservata, ma tutti in fase di miglioramento delle condizioni generali. Da domani mattina, alcuni saranno dimessi presto.
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Da ieri pomeriggio, e per tutta la mattinata di oggi, sul luogo del disastro hanno operato gli esperti del Nucleo specializzato in disastri ferroviari della Polizia di Stato, affiancando i colleghi della polizia ferroviaria pugliese: riferiranno alla Procura di Trani.
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Dopo i due capostazione, dei quali abbiamo riferito ieri, oggi ci sono altre quattro indagati, da parte del pool dei magistrati inquirenti: il direttore generale di Ferrotranviaria, Massimo Nitti; il direttore di esercizio Michele Ronchi e la presidente Gloria Pasquini; poi, il capotreno Nicola Lorizzo, sopravvissuto allo scontro e attualmente in ospedale; per tutti i reati ipotizzati sono disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime.
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