SCONTRO FERROVIARIO / LE VITTIME IDENTIFICATE
(Rdl)______Ecco i nomi delle vittime finora identificate, di cui sono state rese note le generalità.
Il macchinista Pasquale Abbasciano, di Andria: gli mancava un anno per andare in pensione.
L’ altro macchinista, Luciano Caterino, 37 anni, di Corato.
Antonio Summo, 15 anni, di Ruvo di Puglia, studente: era andato a seguire un corso estivo di recupero a scuola.
Fulvio Schinzari, 59 anni, di Galatina, dirigente di polizia. Viveva ad Andria, lavorava Bari. Tornava al lavoro dopo le vacanze. Lascia la moglie e due figlie.
Enrico Castellano, 72 anni, ex funzionario del Banco di Napoli, viveva a Torino da cinquanta anni, era arrivato ad Andria lunedì per il compleanno del nipotino.
Jolanda Inchingolo, 25 anni, di Andria, doveva sposarsi a settembre. Era diretta a Bari proprio per incontrare il fidanzato.
Giuseppe Acquaviva, 51 anni, non era su uno di quei treni. Stava lavorando nei suoi campi, tagliati in due dalla ferrovia. Un detrito provocato dallo scontro, quasi un’esplosione, lo ha colpito in testa, uccidendolo.
Patty Carmineo, 30 anni, originaria di Andria, residente a Bari, estetista, lascia una figlia di un anno e mezzo. Andava a lavorare.
Francesco Ludovio Tedone, 19 anni: andava a trovare un amico.
Gabriele Zingaro, 23 anni, operaio. Si era infortunato sul lavoro, era andato al Policlinico di Bari per accertamenti.
Salvatore Di Costanzo, 56 anni, di Bergamo, agente di commercio. Era arrivato all’ aeroporto di Bari in mattinata per un appuntamento di lavoro.
Alessandra Bianchino, 29 anni.
Maurizio Pisani, 49 anni.
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