TAP / ‘EMILIANO FA LO GNORRI’
(Rdl)______Riceviamo e volentieri pubblichiamo. E’ appena arrivato in redazione da Bari un comunicato congiunto di tutti e otto i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che chiamano pesantemente in causa il presidente della Regione Michele Emiliano a proposito della vicenda del gasdotto Tap, accusandolo di negligenza in ogni caso e, se abbiamo capito bene, di negligenza voluta, per poi mascherarla e continuare a fare il gioco delle parti, su cui spesso qui su leccecronaca.it lo abbiamo, per tante ragioni e per tante questioni, fatti e documenti alla mano, incalzato.
I lettori si faranno la loro idea.
Ecco il testo completo del comunicato del gruppo M5S al consiglio regionale della Puglia______
Il Presidente Emiliano è corresponsabile dei guai che la Regione Puglia sta affrontando per il TAP – lo dichiarano gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che proseguono – Esiste ampia documentazione anche sui mezzi di informazione, che dimostra come avessimo tentato in ogni modo di informarlo per tempo di quanto il governo centrale stava facendo ignorando completamente la Regione e gli avevamo altresì suggerito di intervenire con un ricorso al TAR da depositarsi entro il 19 dicembre.
Purtroppo come spesso accade ha preferito ignorarci ed oggi arriva sette mesi dopo a dirci di aver “scoperto” il misfatto, dichiarazioni imbarazzanti e che fanno sorgere il sospetto che se Emiliano anzichè intervenire in tempo ha deciso di interessarsi oggi alla vicenda, la motivazione sia più di natura politica, che di reale interesse per il territorio.
Questa volta non siamo disposti ad accettare la solita tiritera della “colpa di Renzi”, le colpe in questo caso sono sia di Renzi che di Emiliano ed è giusto che ai pugliesi sia chiaro. Ci auguriamo solo che il governatore questa volta vada fino in fondo e che non si fermi quando il bene del territorio pugliese non dovesse più coincidere con i suoi interessi politici______
LA DOCUMENTAZIONE______Ed ecco la dichiarazione resa questa mattina in consiglio regionale da Michele Emiliano:
“Ho ritenuto nella mia funzione di rappresentante legale della Regione Puglia di avanzare al ministro per lo Sviluppo economico Calenda una istanza di revoca in autotutela del titolo autorizzativo Tap.
L’autotutela è l’atto con il quale la Pubblica amministrazione rileva un proprio errore di illegittimità e revoca l’atto per eliminarlo dall’universo giuridico. Laddove quest’istanza fosse accolta bisognerebbe ricominciare l’intera procedura e questo ci consentirebbe di tutelare meglio le ragioni della Regione Puglia così come deriva dal suo programma.
Questo è un atto di natura tecnica nel quale si rileva che quest’opera ha spinto la Presidenza del Consiglio dei ministri a ignorare la cosiddetta intesa forte e a rilasciare il titolo autorizzativo senza rispettare la legge. Una circostanza che probabilmente dipende dalla convinzione del Governo della strategicità dell’opera e, per Tap, dalla necessità di rispettare tempi”.