DIARIO DI EURO 2016 / EURO-SHAQIRI MA LA POLONIA FA LA STORIA, BALE TRASCINA IL SUO GALLES NEL DERBY BRITANNICO, IN SERATA VINCE LA NOIA, E IL PORTOGALLO

| 26 Giugno 2016 | 0 Comments

di Francesco Giannetta ______

Dopo una breve pausa di un paio di giorni Euro 2016 riparte dagli ottavi di finale. Le partite di sabato ci hanno regalato nomi delle prime squadre qualificate per i quarti di questo europeo: Polonia, Galles e Portogallo. La giornata calcistica è iniziata con Svizzera – Polonia, sfida tra bomber ancora a secco, Lewandowski per i polacchi e Seferovic per gli svizzeri. Nella prima mezz’ora di gioco è la Polonia a creare maggiori occasioni da gol in una partita tutto sommato equilibrata. Al 39° la Polonia costruisce sulla fascia sinistra, poi un cambio di gioco veloce trova Blaszczykowski in posizione favorevole che buca l’estremo difensore svizzero Sommer. Il centrocampista della Fiorentina si conferma come uno dei giocatori più in forma di questa competizione. Nella seconda frazione di gioco è la Svizzera a dominare la partita spingendosi sempre di più in avanti alla ricerca del pareggio. Il pari arriva al minuto 81 con un gol da favola, uno di quei gol che da bambini tutti abbiamo sognato di fare, frutto di un’azione offensiva confusa da parte degli svizzeri ma conclusa magistralmente dall’ex interista Shaqiri con una rovesciata perfetta, dal limite dell’area, un gesto atletico magnifico che regala il momentaneo pareggio alla svizzera. Probabilmente il gol più bello di questo europeo. Terminati i tempi regolamentari in parità si procede con i supplementari, ma le due squadre continuano ad annullarsi a vicenda ed anche i trenta minuti di supplementari non servono a decretare il vincitore dell’incontro. La lotteria dei rigori vede la Polonia avere la meglio sulla compagine Svizzera grazie all’errore dal dischetto di Xhaka, l’unico a sbagliare il penalty. Per la Polonia questa qualificazione ai quarti è il suo miglior risultato in un europeo.

Alle 18 va in scena il derby tutto britannico tra Galles e Irlanda del Nord. I Nordirlandesi, sfavoriti in partenza, hanno dimostrato di essere una squadra in grado di difendersi molto bene, complici anche le parate del loro portiere McGovern, più volte decisivo in questo torneo nonostante sia al momento senza contratto e in cerca di una squadra. I gallesi hanno faticato parecchio per avere la meglio ma Bale ha confermato lo stato di grazia visto nelle partite precedenti. Da una sua azione sulla fascia è arrivato lo sfortunato autogol di McAuley che ha assicurato al Galles l’approdo ai quarti. L’Irlanda del Nord avrebbe forse meritato qualcosa di più ma saranno i gallesi ad affrontare ai quarti la vincente di Belgio – Ungheria.

Il match più atteso era sicuramente quello delle ore 21 tra Croazia e Portogallo, tante le stelle in campo ma la vera protagonista è stata la noia. Le uniche emozioni arrivano dalla capigliatura “particolare” ispirata alla bandiera croata di Perisic. L’equilibrio in campo è apparso evidente. La Croazia, leggermente favorita, ha avuto fin da subito il controllo della sfera ma i primi 116 minuti di gioco sono trascorsi senza tiri nello specchio. Il primo tiro in porta è stato della Croazia, al 117°, con un colpo di testa di Perisic che colpisce il palo. Sul capovolgimento di fronte è CR7, innescato da Nani, ad impegnare Subasic ma la sua respinta è corta e Quaresma è bravo e fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto, ribadire la palla in rete è un gioco da ragazzi. L’avventura europea della Croazia termina agli ottavi, una delusione viste le individualità di cui dispone. Il Portogallo, che aveva concluso il suo girone solo al terzo posto, affronterà ai quarti la Polonia.

Nella giornata di domenica i padroni di casa della Francia sfideranno alle ore 15 l’Irlanda, alle 18 la Germania campione del mondo affronterà la Slovacchia di Marek Hamsik, in serata la rivelazione Ungheria giocherà contro i diavoli rossi del Belgio.

Category: Costume e società, Eventi, Sport

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