DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
MILANO – È morto all’ospedale di Fabriano Vittorio Merloni, ex presidente di Indesit Company e di Confindustria all’inizio degli anni ’80. Era malato da tempo. Merloni lascia la moglie Franca Carloni e quattro figli: Maria Paola, deputata eletta con Scelta civica, i gemelli Andrea (che è stato anche lui a capo dei Indesit Company) e Aristide, Antonella. Merloni aveva 83 anni (era nato nel 1933). Aveva mosso in primi passi nell’azienda del padre Aristide, fondatore della dinastia fabrianese, insieme ai fratelli Francesco (ex parlamentare ed ex ministro) e Antonio. Nel 1975 era nata la Merloni Elettrodomestici, diventata poi Indesit Company, da lui presieduta 2010, quando aveva lasciato la presidenza al figlio Andrea, diventando presidente onorario. Indesit è poi stata ceduta nel 2014 a Whirlpool.
ITALIA______
AREZZO – La notizia, tenuta sotto stretto riserbo per giorni, è apparsa sull’edizione di oggi de La Nazione. Una trentenne sarebbe stata sequestrata, segregata e violentata da tre nordafricani in un casolare della Valdichiana (Arezzo). La donna è passata attraverso la procedura del codice rosa all’ospedale di Arezzo. Stando a quanto emerso la donna avrebbe trascorso una notte intera nel casolare dove i tre nordafricani l’avrebbero violentata a turno. La trentenne sarebbe stata attirata in trappola con un pretesto e poi bloccata, sequestrata e violentata. Del caso si occupa la squadra mobile di Arezzo. Indagini sono in corso per rintracciare i tre stranieri. La violenza sessuale è provata dai riscontri medici.
MONDO______
BRUXELLES – Torna alto l’allarme attentati in Belgio: una decina di persone sospettate di preparare un attentato sono stati fermate nella notte. Sul territorio belga, ma soprattutto nella capitale, sono state effettuate una quarantina di perquisizioni. A scatenare l’imponente operazione, secondo Le Soir, l’intercettazione di una telefonata che parlava di attentati imminenti nella capitale belga. Panico nel pomeriggio quando è stato ritrovato un pacco sospetto a Bordeaux. La procura belga “ipotizza” che le dodici persone fermate nella notte in Belgio fossero coinvolte nella pianificazione di attentati contro gruppi di persone riunite in locali pubblici per assistere alla partita degli europei di calcio della nazionale belga che oggi scendeva in campo in Francia contro l’Irlanda, ha spiegato il portavoce della procura Eric Van der Sypt. E la tv belga RTBF conferma che alcuni degli uomini fermati la scorsa notte si aggiravano in auto nel centro di Bruxelles, in particolare nella ‘fan zone’ di Euro 2016, a Rogier, dove è stato installato un maxischermo. E’ quindi “un’ipotesi plausibile” che l’obiettivo dei terroristi fosse quell’area.
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