I TARANTINI PER LA LIBERTA’ DI SOPRAVVIVENZA – E I LECCESI INSIEME A LORO
Erano più di diecimila, senza simboli di partito, ma chiamati a raccolta da associazioni e comitati spontanei, a sfilare per le strade della città contro la fabbrica – mostro che li ha distrutti e li sta ammazzando.
Ad aprire il corteo, uno striscione, tenuto inizialmente dai bambini, con la scritta TARANTO LIBERA.
Fra gli altri, quello con i volti dei personaggi indagati dalla magistratura e quello contro il presidente della repubblica che ha firmato il decreto governativo di riapertura dell’impianto.
Qualche decina di persone anche da Lecce, coinvolta direttamente nella questione, che leccecronaca.it sta seguendo e sostenendo attivamente.
Category: Costume e società