Il museo naturale di Calimera, struttura preziosa da salvare/A CHE COSA CI SIAMO RIDOTTI, QUANDO INVECE…Manca… proprio ogni criterio!

| 16 Dicembre 2012 | 0 Comments

(g.p.) E’ una delle tante cose belle di cui la nostra regione è ricca e che però spesso noi Salentini stessi ignoriamo. A Calimera c’è il museo di storia naturale del Salento, ricco di uccelli, insetti e rettili mantenuti in ricostruzioni fedeli dei loro ambienti naturali, oltre a esposizioni di paleontologia, botanica e altre discipline scientifiche.

L’occasione per parlarne è il calendario che gli animatori del museo, strutturati in cooperativa di gestione, hanno realizzato, nudi alla meta: la trovata è vecchia e scarsamente efficiente, però il fine è nobile: assicurare i fondi per il mantenimento della struttura e dei suoi circa ottocento “ospiti”, che ci stanno benissimo e costituiscono un prezioso repertorio  della fauna e della flora del nostro territorio

(nella foto: un esemplare di Zamenis situla, o Colubro leopardino).

Ma a preservare e anzi valorizzare simili iniziative di valore assoluto culturale e scientifico non dovrebbero essere gli enti locali, stabilendo priorità?

Per esempio, tanto per fare un riferimento preciso: cinquantamila euro era meglio darli all’apparato della Notte della taranta organizzato per propaganda e per farsi suonare inni di propaganda, in loco della musica tradizionale, oppure investirli nel museo di scienze naturali di Calimera?

Risposta ovvia. Ma i nostri amministratori, soprattutto quello preposti alla cultura, non sanno stabilire priorità. E non sanno fare tante altre cose ancora.

Category: Costume e società

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