EURO-LIBIDINE VS EURO-CILECCA / BONUCCI E PELLÈ INCANTANO I SOLONI, CR7 E POGBA RISCHIANO LA FACCIA
di Annibale Gagliani______
E intanto la prima manche dei gironi di questo Euro2016 (che scorre tra champagne, baguette e violenza caina) è passato nel polveroso archivio della Uefa. Per il gruppo F l’Ungheria ha regolato nel derby “Asburgico” i più quotati rivali dell’Austria: 2-0 secco e tanti saluti ai nipoti di Amadeus.
In serata il Portogallo è stato stoppato sull’uno a uno dalla più algida donzella al ballo dei debuttanti: l’Islanda del “pescarese” Bjarnason. Il goal lusitano del provvisorio 1-0 di Nani è da esibire nelle migliori scuole calcio di tutta Europa: un’azione corale scandita da ben diciassette passaggi, partita dal portiere e finalizzata dal falso nueve amaranto. Cristiano Ronaldo è stato irritante, opaco e raramente preciso: rimandato alla prova d’appello.
Noi intanto tiriamo le somme della prima tornata di sfide “comunitarie” nella nostra calciofila inquisizione ribattezzata “Euro-Libidine Vs Euro-Cilecca”.
Ecco i nostri Top Player della prima corsa, forti, spietati e gaudenti, voilà!
Libidinosi, 3-5-2
Immanuel Neuer: Rende una complicata parata all’incrocio leggera e salutare come una gita in riviera romagnola, tentacolare!
Gerard Pique: Per lui il “Waka Waka” non finisce mai! Imponente, tecnico e col vizio del goal, salva le furie rosse da un incolore zero a zero, pop-defender!
Leonardo Bonucci: Monumentale. È stato il miglior difensore della prima manche. Piedi buoni, testa sopraffina e spettacolare senso della posizione, questo europeo può portarlo nell’olimpo dei grandi defenders della storia. Elegante!
Mustafi: La risorsa inaspettata della Germania. Segna un goal che pesa quanto un macigno ed è ordinato affianco a uno spaesato Boateng. Sorprendente!
Giaccherini: Per favore, chiamatelo Giaccherinho! Cuore, polmoni, giocate d’applausi e immunità agli urlacci di Conte. È l’opposto di Balotelli, freccia del popolo!
Modric: Classe favolosa. È suo il goal più bello fino ad adesso. Piedi maestosi e giocate che strappano applausi. Pirlo croato!
Andres Iniesta: La legge di Don Andres è inesorabile, quando il suo baricentro basso si mette in moto lo spettacolo è manifestato sul terreno verde. Telecomanda sulla capoccia di Pique il gol decisivo che proietta la Spagna in testa al girone D.
Artistico!
Dimitri Payet: L’uomo della provvidenza per il popolo francese: la sua bomba all’incrocio spazza via le paure che i romeni avevano suscitato all’esordio. Campione umano!
Gareth Bale: Mister cento milioni fa volare il suo piccolo Galles contra gli slovacchi. Una ventina di folate e un calcio di punizione con gli effetti speciali bastano per giustificare il suo prezzo. Oro colato!
Giroud: Segna con una testata provvidenziale il primo goal di Euro2016. È il bomber su cui la Francia ripone un cofano di speranze. Killer bleu!
Graziano Pellè: A parte il goal da karate che chiude i conti nella sfida col Belgio, Graziano è stato il pivot che ha toccato più palloni al primo giro, ben quarantuno. Salsero azzurro! Regista alto!
Allenatore, Antonio Conte: Osannato dalla stampa europea e ferito amabilmente da Zaza, esegue un capolavoro tattico contro i Diavoli Rossi. Adesso con gli svedesi sarà forse più complicato. Tigre della panchina.
Cileccanti, 4-3-3
Tatarusanu: La combina grossa nell’uscita alta su Giroud, metà del primo goal di Euro2016 è suo. Farfallone!
Vertongen: Imbarazzante sul goal di Giaccherini, a livello tattico non un fulmine di guerra. Sbadato!
Jerome Boateng: Contro l’Ucraina era in bambola, deve ringraziare le manone di Neuer e l’imprecisione di Yarmolenko e compagni. Alticcio!
Dragovic: Sventura austriaca, è il primo espulso di Euro2016, lascia i suoi in dieci e li condanna alla sconfitta. Scialacquone!
Evra: Procura il rigore del pareggio rumeno e combina un’altra decina di disastri. Scarico!
Quaresma: Indecente il tatuaggio facciale alla Mike Tyson. Per il resto il trivela non incide e sembra camminare sulle uova. Senza gusto!
Fellaini: Tanti capelli e poca sostanza. Potrebbe fare di più, intanto i Cugini di campagna pensano a lui come nuovo solista. Trasandato!
Paul Pogba: È il più atteso di tutti, ha floppato la prima con chili di tensione addosso. Oggi con l’Albania non può sbagliare. Cenerentolo!
Griezman: Le petite diable, anche lui stratteso, ma floppa ancor di più del Polpo Paul. Rimandato agli esami, cinematografico!
Ibrahimovic: Va bene l’assist per l’autogol di Clark, ma uno che si professa Dio dovrebbe riuscire a segnare un goal all’Irlanda. Sborone.
Cristiano Ronaldo: Poco incisivo, abulico e col gel più laccato del solito. Le sue inettitudini rischiano di far sprofondare tutto il Portogallo. Assonnato!
Allenatore, Wilmots: Dice di saper tutto dell’Italia snobbandola colpevolmente. Prende due cannoli e rischia di tornare a casa. Genio belga, evidentemente ncompreso.
Oggi si ricomincia subito con un piatto ricchissimo:
Ore 15:00 Russia-Slovacchia
” ” 18:00 Romania-Svizzera
” ” 21:00 Francia-Albania
Il gioco comincia a farsi duro, e solo i migliori si sedieranno al lussuoso tavolo degli ottavi.
Buon Europeo amici calciofili!
Category: Costume e società, Sport
Ecco la nostra nuova rubrica di zecca “Euro-Libidine” VS “Euro-Cilecca” 🙂
Splendido articolo Annibale. Naturalmente forza azzurri!
M.S.