‘PRESIDIO DEMOCRATICO E ANTIFASCISTA’ DELL’ ANPI DOMANI A LECCE CONTRO GLI STUDENTI DI ‘CASA POUND’: “Siete xenofobi, omofobi, pesuedo futuristi, e nazionalisti’. LA RISPOSTA: “Insignificanti, deliranti, sapete seminare solamente odio, tensione e intolleranza”

| 27 Maggio 2016 | 0 Comments

(Rdl)______In una nota diffusa ieri sera sui social network, l’ A.N.P.I. – associazione nazionale partigiani italiani – ha informato che “per sabato 28 maggio alle ore 18,00, in centro città, i neofascisti di Blocco Studentesco (braccio di CasaPound) hanno organizzato un “BloccoParty” nel locale I MERLI, tra piazza S. Oronzo e piazzetta S. Chiara”.

Secondo l’ ANPI, “il loro obiettivo è quello di reclutare e fidelizzare nuove leve giovanili alla loro organizzazione, che anche a Lecce si è già distinta per minacce, aggressioni, apologia di fascismo“.

Infine l’ annuncio: “Per non tollerare in silenzio questa risorgenza di stampo dichiaratamente xenofobo, omofobo, pseudo-futurista, ‘sovranista’ per dire in realtà nazionalista, dalle 17,30 si terrà un presidio democratico e antifascista in piazzetta Castromediano a Lecce“.

In serata è arrivata la risposta di “Blocco studentesco”: “Da una parte la festa di fine anno scolastico organizzata dai giovani del Blocco Studentesco, dall’altra la reazione minacciosa e brutale da parte dell’Anpi e delle sigle della sinistra antagonista leccese. Ancora una volta la parte più becera, e numericamente insignificante, della sinistra radicale manifesta pubblicamente il suo odio e si arroga il diritto di pretendere di decidere chi, come e dove possa festeggiare.

Durante quest’anno scolastico il nostro movimento è stato protagonista a Lecce e provincia di innumerevoli azioni finalizzate a tutelare i diritti degli studenti e a far risvegliare negli stessi quella voglia di rivalsa nei confronti di un sistema scolastico ridotto in malora dai politicanti.  

La nostra attività è stata contraddistinta da decine di sit-in, volantinaggi, raccolte firme e azioni messi in atto alla luce del sole e a volto scoperto contro la disastrosa gestione dei trasporti pubblici e contro il pagamento del contributo volontario.

Abbiamo organizzato diverse assemblee negli istituti superiori di tutta la Provincia nei quali si è discusso di ‘Buona scuola’, questione ‘xylella’, disabilità e altri temi di attualità, ed anche un’occupazione di un liceo per chiedere opere di riqualificazione che sono state successivamente realizzate. Un quadro totalmente differente da quello dipinto nei deliranti comunicati di Anpi, capaci solo di creare un clima di tensione e intolleranza che vuole riportare lo scontro politico indietro di quaranta anni ma dal quale noi ci tiriamo fuori”.

E infine, così si conclude la dichiarazione degli studenti di ‘Casa Pound’: “Lasciamo l’odio, il livore e la violenza a chi non ha battaglie proprie e, forse per giustificare il denaro pubblico che ancora riceve, si dimena in teatrini imbarazzanti come quello organizzato in concomitanza alla nostra festa. Continueremo il nostro lavoro al fianco degli studenti e ci riserviamo di adire vie legali se il nome del nostro movimento dovesse ancora essere etichettato come xenofobo, razzista o sessista”.

 

Category: Cronaca, Politica

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