DI NUOVO LA CRIMINALITA’ TARANTINA TORNA A SPARARE IN CITTA’ PER FEROCI REGOLAMENTI DI CONTI: AGGUATO AL QUARTIERE TAMBURI, UN MORTO, UN FERITO
(g.m.)______Taranto torna ad avere paura della criminalità che spara in mezzo alla gente per regolare a modo suo conti, vendette e interessi. A fine febbraio, in pieno giorno, un pregiudicato era stato assassinato crivellato di colpi, e solo per un caso fortuito non c’ erano state altre vittime fra gli ignari passanti.
Nella tarda serata di ieri, un nuovo, inquietante episodio. Un pregiudicato, Mario Reale, 54 anni, detenuto in semi libertà, con precedenti per droga, è stata ucciso, e suo figlio Guido, 31 anni, è rimasto ferito, in una sparatoria avvenuta in via Ugo Foscolo, rione Tamburi di Taranto, davanti ad un negozio di casalinghi (nella foto, all’ arrivo delle forze dell’ ordine), in cui i due, accortisi dei sicari, avevano cercato, invano, rifugio.
Per l’ uomo, colpito al volto e al petto, non c’è stato niente da fare. Il giovane, raggiunto da un proiettile ad una gamba, non è grave.
Gli assassini, che hanno agito a volto coperto, erano in due, dileguatisi a bordo di un auto grigia.
Nella notte, poliziotti e carabinieri li hanno cercati dappertutto, in città e dintorni. hanno interrogato anche numerose persone che pensano possano saperne qualcosa, del motivo che ha portato al feroce assassinio.
Finora le ricerche sono state senza esito. La caccia all’ uomo, anzi, ai due uomini, continua senza soste in queste ore.
Già sei anni fa, sempre nella stessa zona, Mario Reale sfuggì alla morte, nel corso di un agguato in cui venne colpito dai proiettili sparati da qualcuno che ce l’aveva con lui.
Questa volta, no.
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