LECCE-FOGGIA / BRAGLIA SBAGLIA LA FORMAZIONE E IEMMELLO VINCE IL DUELLO CON MOSCARDELLI

| 24 Maggio 2016 | 0 Comments

di Laura Ricci_____

Fra le mura amiche del Via del Mare, il Lecce è caduto domenica di fronte a un Foggia subito fulminante e “cattivo” sotto porta.

La gara di andata, terminata con il risultato di 2-3 in favore dei rossoneri, regala ai ragazzi di De Zerbi un vantaggio in vista del match della semifinale play-off di ritorno che sarà disputato allo stadio Zaccheria di Foggia dove i salentini dovranno cercare di ribaltare il risultato di fronte a un pubblico avverso.

La partita- Con una formazione titolare che subito ha fatto storcere il naso, e non poco, alla tifoseria salentina, Braglia aveva in mente di tutelarsi dalle incursioni previste degli avversari.

La mossa a dir poco azzardata si è invece rivelata disastrosa: inserire Liviero a discapito di una punta ha sconvolto gli equilibri di squadra e ha permesso ai satanelli di affondare subito il colpo al terzo e al sesto minuto.

Il duello- Il mattatore, sempre lo stesso: Pietro Iemmello, l’uomo delle ventiquattro reti stagionali che ha trascinato il suo Foggia fin qui, ha punito i giallorossi mettendo la firma su una doppietta personale bruciante che ha costretto il Lecce a rincorrere in maniera affannosa.

Dall’altra parte, il titano che ha dato vita alla “sfida nella sfida”, Davide Moscardelli, ce l’ha messa tutta per dare il proprio contributo alla causa. Sempre sul pezzo, anche in goal, ma uscito sconfitto in questo confronto personale.

Nonostante l’impegno, il bomber barbuto non ha segnato in maniera decisiva le sorti dell’incontro come invece ha fatto Iemmello, non solo marcatore ma anche protagonista dell’assist del tre a uno in favore di Sarno.

Il ritorno- I conti sono ancora aperti: le due reti messe a segno dal Lecce mantengono vive le speranze di una rimonta in terra foggiana. Il fattore campo giocherà un ruolo fondamentale per i satanelli, ma i giallorossi dovranno essere bravi a isolare ogni fattore esterno per cercare subito il vantaggio.

Alla luce del clamoroso errore di formazione commesso da Braglia, poi corretto al 20′ del primo tempo con l’inserimento di Caturano per Liviero, la squadra che scenderà in campo dovreà essere la più consolidata e affidabile possibile.

Category: Sport

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