DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
MESSINA – Agguato al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, che tempo vive sotto scorta dopo le minacce ricevute negli scorsi mesi. A salvargli la vita sono stati gli agenti della scorta che hanno risposto al fuoco degli attentatori, mettendo in fuga gli stessi. Antoci tornava da una manifestazione a Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, quando la sua auto è stata bloccata da alcuni malviventi che l’hanno bersagliata con diversi colpi d’arma da fuoco. Fortunatamente nessun ferito dopo la sparatoria: è stato un vero miracolo e lo stesso presidente siculo ha ringraziato gli uomini della sua scorta per averlo salvato. Intanto il governatore Crocetta accusa i mafiosi che hanno ideato l’attentato, definendoli dei “vili”.
ITALIA______
TORINO – Il giudice di Torino, Alessandra Cecchelli, ha condannato a un anno di reclusione per atti persecutori e stalking un uomo di 63 anni residente in uno stabile del capoluogo piemontese. Il condannato dal 2013 al 2014 ha insultato e perseguitato con minacce una coppia gay che viveva nel suo condominio. La coppia di uomini è stata costretta a vendere l’immobile e a trasferirsi in un’altra zona della città. Poco prima della sentenza il pm ha ricordato come in quell’edificio vi fosse “un clima infame dovuto a reiterati inutile offensivi insulti”.
MONDO______
SIRTE (LIBIA) – I miliziani dell’Isis hanno giustiziato pubblicamente, decapitandoli, almeno quarantanove persone nella città libica di Sirte (roccaforte del califfato). Le brutture si sono consumate dal febbraio del 2015 fino a oggi secondo un report dell’organizzazione Human Rights Watch. Le vittime sarebbero prevalentemente oppositori politici accusati di spionaggio o semplicemente avversi a Dio. I testimoni delle decapitazioni parlano di vere e proprie scene dell’orrore.
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