AVVISO NELLA BUCA DELLA POSTA. CHI CI HA MANDATO LA RACCOMANDATA? E’ POSSIBILE SAPERLO DALLE PRIME TRE CIFRE DEL CODICE. LE PEGGIORI SONO 670…
di Stefania Isola * (avvocato – per leccecronaca.it)______
A molte persone sarà capitato di ricevere un avviso di ricevimento di una raccomandata, e di non riuscire a capire di cosa si tratti, né chi l’ abbia inviata.
Non sempre è impossibile avere qualche certezza.
Se l’avviso è scritto su uno scontrino e non su un cartoncino, la raccomandata cambia a seconda del soggetto che ha tentato la consegna.
Se è stato un postino, avremo a che fare con una normale lettera o con un pacco.
Se è stato un messo comunale, dovremo pensare ad una multa, ad un atto tributario o ad un altro atto emesso dalla pubblica amministrazione.
Se l’avviso fosse scritto su di un cartoncino, invece, la differenza è data dal colore.
Il colore bianco è quello tradizionale e non deve procurare un particolare allarme; per il colore verde, si tratta di un atto giudiziario o di una multa.
Veniamo ai codici.
Il codice della raccomandata “semplice” comincia sempre con 12, 13 o 14, mentre quello delle multe o degli atti giudiziari con 76, 77, 78 o 79.
Quando il mittente è l’Inps, i primi tre numeri sono 650. Se leggiamo 670 la raccomandata arriva, quasi sicuramente, da Equitalia.
Le banche, quando consegnano carte di credito o bancomat, utilizzano avvisi che contengono i codici 649 o 669; a volte, però, questi identificano anche particolari comunicazioni provenienti da altre società. Le comunicazioni generiche degli istituti di credito iniziano con una cifra compresa tra 612 e 615.
Le raccomandate inviate dagli enti pubblici per notificare un atto iniziano con 608 o 609.
Se il codice inizia con 689, le relative raccomandate potrebbero avere qualsiasi contenuto, poichè è il codice utilizzato in maniera generica da Poste Italiane.
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