LA RISPOSTA DI TAP – 2 / “Il più grande progetto” AL VIA. (BEH PERO’) IN GRECIA…
(g.p.)_____Giornata piena alla Tap. Per i tecnici? Gli operai? Gli ingegneri? Ma no, per gli addetti all’ ufficio stampa e propaganda.
Dopo il primo
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/05/16/la-risposta-di-tap-non-hanno-fatto-un-tubo/
ne hanno fatto un altro.
“Cari colleghi” – comincia così un altro comunicato – stampa appena arrivato in redazione, questo prolisso, e anzi trionfalistico, che parla di inizio lavori. A San Foca? Ma no. In Grecia. Non avendoli iniziati qui, si consolano con quanto avviene dall’ altra parte dell’ Adriatico. Ma leggiamo il resto del testo. “A partire dalle 13.45 di domani sarà possibile seguire in diretta streaming da Salonicco al seguente link http://www.tap-ag.com/tap-construction-inauguration-ceremony la cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione di TAP. Hanno confermato la loro partecipazione alla cerimonia il primo ministro greco Alexis Tsipras e quello albanese Edi Rama, il vicepresidente della Commissione Ue Maros Sefcovic, il viceprimo ministro dell Azerbaigian e rappresentanti dei governi coinvolti nel più grande progetto del Corridoio Sud del Gas. Il governo italiano sarà rappresentato dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti”.
E Roberto De Santis, perché l’ hanno invitato? Ah a saperlo…E poi manca pure Gianpaolo Tarantini, mannaggia.
Domani, saremo tutti collegati in mondovisione per assistere all’ imperdibile evento dell’ avvio – in Grecia – del “più grande progetto“. E aspettiamo con ansia la promessa (alla stampa) foto di gruppo in un esterno, con la bella famiglia, che va da Tsipras (sì, un’ altra Grecia è possibile, con i gasdotti) a De Vincenti (senza purtroppo la ex collega Federica Guidi, che comunque tramite telefono si era già espressa con le vive espressioni di cordialità nei suoi confronti che abbiamo tutti sentito) . Per prepararci a fare festa anche noi, quando verranno tutti, si spera, anche a San Foca, dove saranno certamente accolti dal grande entusiasmo del popolo salentino, beneficiario del loro “più grande progetto“.