ULTIM’ORA / COLPO DI MANO DELLA TAP. ASPETTA IL BUIO E APPROFITTA DELLA FESTA IN PAESE PER PIAZZARE QUALCHE DECINA DI METRI DI RECINZIONE. COSI’ AVREBBE INIZIATO I LAVORI. L’ AMARO E COMPOSTO COMMENTO DEL SINDACO
(g.p.)______Al calar delle tenebre, approfittando della ‘distrazione’ del paese per la festa della Madonna di Roca. Qualche decina di metri di recinzione in una piccola zona, con una rete plastificata, e un cartello appiccicato su: “AREA DI CANTIERE”.
Così gli operai di una ditta affidataria di lavori il Consorzio Tap avrebbe cominciato la costruzione del gasdotto, a poche ore dalla scadenza del limite ultimo fissato dalle normative, pena la decadenza delle concessioni.
Sul posto sono subito accorsi, oltre che alcuni esponenti del comitato No Tap, vigili urbani e responsabili dell’ufficio Tecnico del Comune di Melendugno, che hanno compiuto rilievi per verificare la posizione della recinzione e identificare chi l’ aveva apposta.
Il sindaco Marco Potì ha affidato ai social network un primi commento a caldo: “Io non mi fido assolutamente di chi intenderebbe iniziare (per finta!) un’immensa opera “strategica” e di “pubblica utilità”, di domenica sera alle ore 19, durante la festa della Madonna, a poche ore dalla decadenza dell’autorizzazione unica, recintando in modo alquanto approssimato un’area poco più grande di un’aia. Solo chi vuol operare nelle tenebre e senza trasparenza si comporta cosi!”
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