L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE BONIFICA ALCUNI SITI PIENI DI RIFIUTI INQUINANTI ABBANDONATI ABUSIVAMENTE. SPESI 50.000 EURO CHE “potevano essere impiegati diversamente”. L’ ASSESSORE ANDREA GUIDO – GIUSTAMENTE – DICHIARA GUERRA A CHI NON HA RISPETTO DEL TERRITORIO: “Presto se ne pentiranno amaramente”
(e.l.)______Il Comune di Lecce ha avviato una serie di interventi al fine di provvedere alla bonifica delle discariche abusive presenti sul proprio territorio e costituite dal deposito incontrollato di grandi quantità di materiale ingombrante ed inquinante.
Si è trattato soprattutto di siti localizzati in aree protette del territorio ricadenti nella Marina di Torre Chianca, sei aree ben definite: Piazza G. Paradiso, via del Sambuco, via del Pero, via degli Eucalipti, via del Tasso e via delle Mimose, ai quali si è potuto aggiungere, grazie alle economie derivate dal progetto redatto dai tecnici dell’Assessorato all’Ambiente, via Roggerone, nei pressi della Tangenziale Est, ed altri piccoli cumuli di inerti sparsi per le vie di Torre Chianca (nella foto).
“Parliamo di 1.800 kg di amianto, 190.000 kg di macerie edili, 300.000 kg di terriccio, 520 kg di rifiuti biodegradabili rappresentati soprattutto da residui di potature, 1.100 kg di ingombranti, 400 kg di apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi e clorofluorocarburi e un centinaio di kg di pneumatici fuori uso” – ha detto l’ Assessore alle Politiche Ambientali del Comune Andrea Guido- “Appare evidente, quindi, come il comportamento di qualche furgonista disonesto e di pochi cittadini inquinatori porti un enorme dispendio di energie e di risorse pubbliche per la comunità cittadina intera. Gli interventi in questione, infatti, sono costati ben 50.000 euro all’Amministrazione. Soldi che, a parer mio, potevano essere impiegati diversamente se questa gente avesse avuto più rispetto per il territorio, per se stessa e per il prossimo. L’auspicio è che in futuro si possano cogliere in flagrante queste persone e che le stesse possano essere punite ai sensi delle leggi in vigore che, vi garantisco, sono molto severe. Per ora posso solo aggiungere che a breve ne vedremo delle belle. La nostra rete di video sorveglianza sul territorio pian piano si sta espandendo e, prima o poi penso che qualcuno potrà avere dei grossi rimpianti”.