LA TAP BENEDETTA DAGLI INDUSTRIALI E DAI COSTRUTTORI SALENTINI. GIANCARLO NEGRO PARLA DI “opportunità per il Paese”, GIAMPIERO RIZZO CHIEDE “al territorio” (?) UNA MOBILITAZIONE (?) PER ASSICURARE LA REALIZZAZIONE DEL CONTESTATISSIMO GASDOTTO
(g.p.)_____Mentre i giorni passano, il limite ultimo del 16 maggio si avvicina e, nonostante gli annunci, i lavori non sono iniziati (anzi, è di oggi la notizia di ulteriori prescrizioni della Regione al riguardo) il consorzio Tap ha riunito oggi nel Resort di Acaya aziende del territorio salentino e pugliese in un incontro con Saipem, l’ impresa che si è aggiudicata il contratto di TAP per la realizzazione della tratta sottomarina del gasdotto e degli approdi di Fier in Albania e di San Foca in Salento, in vista dell’ assegnazione di subappalti e servizi.
Nell’aprire i lavori, Giancarlo Negro (nella foto), presidente di Confindustria Lecce, ha detto che «dobbiamo avere il coraggio di far emergere i nostri pensieri, non possiamo rimanere schiacciati dai pregiudizi. Oggi si apre un percorso: tutte le iniziative fatte nel rispetto delle regole hanno il diritto di andare avanti. Questa è un’opportunità per il Paese, per il nostro territorio e per le nostre imprese: sfruttiamola al massimo».
Dal canto suo, Giampiero Rizzo, presidente dell’Ance, l’ associazione dei costruttori, di Lecce, ha chiesto che «il territorio si mobiliti per assicurare che questa importante opera sia realizzata e per vigilare che sia realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente».
Era presente anche il top manager di Tap Michele Elia, convinto che «con l’avvio dei lavori per la realizzazione del tratto italiano di TAP, diventa sempre più evidente l’importanza del contributo che TAP darà all’economia del Salento e della Puglia”.