TAP / NO TAP – 2 – LA CONTRO – CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO DI MELENDUGNO SUL MARCIAPIEDE DEL LUNGOMARE. MARCO POTI’: “Ma quale strategica? E’ un’ opera inutile e dannosa”
(g.p.)______Prima a uno a uno, poi in un bel gruppetto, alcuni giornalisti, finita quella ufficiale, improvvisano una contro – conferenza stampa – giornali, radio, tv – con il sindaco di Melendugno Marco Potì (a sinistra, nella foto), che, in compagnia di qualche suo amico, se ne sta fuori l’ albergo, sui giardinetti davanti al lungomare.
– Sindaco, ha detto il top manager che non è riuscito a parlare con lei…Come mai?
– Il mio numero di telefono, lo sanno tutti in paese. Io, non ho avuta nessuna richiesta. Comunque col suo predecessore, non ho mai trattato. Noi siamo contrari, e basta.
– Sindaco, ma è un’ opera strategica…Perché siete contrari?
– Ma che strategica? Sarà strategica per l’ Europa, ancora per pochi giorni, fino al 17 maggio, quando, se non inizieranno i lavori, l’ opera non rientrerà più fra quelle di interesse comunitario. E strategica per il governo: con lo stesso provvedimento, l’ articolo 37 del decreto sblocca – Italia, con cui avevano fatto strategica le opere di Tempa Rossa. In realtà, è un’ opera non strategica, inutile, e dannosa per l’ intero territorio. I cittadini mi hanno votato sulla base di un programma in cui era specificato che ci saremmo opposti in tutti i modi alla costruzione del gasdotto, e questo stiamo facendo.
– Sindaco, ma come? I lavori sono già iniziati, così hanno detto e comunque inizieranno proprio oggi a otto, venerdì prossimo…
– E’ un inizio di lavori farlocco. Non possono iniziare i lavori. Pur nel frazionamento in lotti dei lavori, avrebbero dovuto ottemperare alle prescrizioni fase 0 e fase 1a, e non l’ hanno fatto. Non hanno ottemperato ancora tanto meno a quella della fase 1b, l’ inizio della perforazione del così detto micro tunnel. E poi pende ancora il nostro ricorso al Consiglio di Stato, per non dire della nostra comunicazione urgente alle autorità in cui contestiamo nei fatti la possibilità che i lavori siano iniziati il 13 maggio e…
– Va beh, sindaco. Ma rinunciate a tanti soldi…Michele Elia ha detto che vi daranno 80 euro, ehm, scusi, 18 milioni di euro in cinque anni…
– Sono soldi di tasse che rimangono al Comune solo in minima parte, in realtà la gran parte va allo Stato. I danni che ci farebbero, invece, ce li terremmo per sempre.