I FURBETTI DEL SEMAFORINO / UNA SENTENZA DELLA CASSAZIONE CONFERMA CHE E’ IN TORTO CHI CAMBIA CORSIA PER SFRUTTARE L’ ‘ONDA VERDE’
di Stefania Isola * (avvocato – per leccecronaca.it)______
A tutti sarà capitato di imbattersi, in prossimità dei semafori, in quella categoria di automobilisti che potremmo definire come “furbetti”.
In vicinanza di un incrocio canalizzato, infatti, questi si spostano dalla corsia in cui sono incolonnati per approfittare di una vicina in cui è scattato il verde e, quindi, evitare il traffico.
Se come cantava qualcuno “la geometria non è un reato”, per la Cassazione (sentenza n. 8412/2016) è valida la multa ad un automobilista che, trovato il semaforo rosso alla fine della sua corsia, giri nella direzione segnalata con luce verde.
La Corte, ricordando che le lanterne semaforiche hanno lo scopo di consentire la preselezione e l’attestamento delle auto in prossimità di un incrocio, ribadisce che i semafori disciplinano il transito delle auto che hanno seguito la canalizzazione cui il segnale luminoso fa riferimento e quindi non vanno a regolare il passaggio dei veicoli in ragione delle loro intenzioni di manovra.
In altri termini, se il semaforo non consente di cambiare direzione a coloro che non hanno preventivamente scelto la relativa corsia, la multa è legittima.
Il semplice buon senso vorrebbe che non si realizzassero tali manovre al solo fine di evitare incidenti ma, se manca questo buon senso, che intervenga pure la Giustizia.
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