ZOPPICANO SUL…CAMPO DI MELENDUGNO I PROGETTI PER COSTRUIRE IL GASDOTTO, MA ALLA TAP INSISTONO E ANZI ANNUNCIANO CHE INIZIERANNO I LAVORI VENERDI’ 13…QUANTO MENO, NON SONO SUPERSTIZIOSI
(g.p.)______Grande è il disordine sotto il cielo di Melendugno, la situazione però non è affatto eccellente. Le lettrici e i lettori di leccecronaca.it scuseranno se non riusciamo a dare un filo logico alle notizie, spesso confuse, a volte di ordine così tecnico, che è difficile renderle accessibili ai non addetti ai lavori, ma questo è.
Veniamo a dare conto delle novità di oggi, sul fronte del contestatissimo, costruendo gasdotto della Tap.
1) Contrariamente a quanto annunciato, nei campi dove dovrebbe prendere posto il così detto “micro tunnel”, gli ulivi, che erano stati imballati, in un paesaggio spettrale, per essere eradicati e spostati – almeno, così dicevano di voler fare – non dovrebbero essere più toccati, perché è scaduto il termine utile per la procedura.
2) Al consorzio mancano ancora tutta una serie di autorizzazioni, come contestato dai tecnici comunali nei giorni scorsi, tanto è vero che gli incaricati non sono andati al di là di una serie di sopralluoghi sul terreno dove dovrebbe essere posto l’ ingresso del micro tunnel, guardati a vista dalle “sentinelle” del Comitato No Tap, i quali hanno annunciato che si opporranno con tutti i mezzi all’ avvio dei lavori. Lavori che, per tutta una serie di ragioni, dovrebbero cominciare entro il 16 maggio.
3) Al progetto di collegamento del gasdotto alla rete nazionale, affidato alla Snam, mancano ancora elementi sufficienti per avere la necessaria, così detta Via, cioè la valutazione di impatto ambientale, e il ministero dell’ Ambiente li ha richiesti, “entro trenta giorni”, a far data dal protocollo della comunicazione, datata 26 aprile.
4) La Tap, dal canto suo, questo pomeriggio ha indetto una conferenza – stampa a Bari per venerdì mattina. La comunicazione mandata ai mass media si intitola in maniera trionfalistica “DAL PROGETTO AL CANTIERE – PRIME ATTIVITA’ SUL TERRENO DAL 13 MAGGIO, GAS IN ITALIA NEL 2020 “, e dice che “il Country Manager per l’Italia di TAP Michele Mario Elia e il Project Manager – Italy di TAP Ronald Ottaway illustreranno ai media l’avvio delle attività di cantiere il prossimo 13 maggio, in linea con quanto previsto dall’Autorizzazione Unica rilasciata il 20 maggio 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico“.
Insomma, se non fosse una tragedia per tutto il Salento, saremmo già alle comiche finali.
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