“Decidi tu”, IL REFERENDUM PROPOSITIVO COMUNALE

| 15 Aprile 2016 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ avvocato Alessandro Presicce dell’ Adoc ci scrive______

Evviva! I cittadini leccesi sono invitati a recarsi ad ammirare le prime strisce pedonali correttamente posizionate secondo quanto prescritto dal Codice della Strada nel centro cittadino.

Ironia a parte, dopo la diffida di Adoc e Codacons, il Comune di Lecce ha provveduto a realizzare il primo lavoro di ricollocamento delle strisce secondo le prescrizioni dell’art. 145 del Reg. Att. CdS: se non l’incrocio più sicuro, almeno il più rispettoso della legge è al momento l’incrocio tra via Tito Minniti e via Salvatore Grande (si allega fotografia).

Se il ritmo dei lavori, però, è quello tenuto sinora (solo un incrocio messo a norma in un mese), l’amministrazione potrebbe sforare i tempi della diffida.

Nella città che ancora non si è dotata del fondamentale istituto partecipativo delle Consulte Comunali, previste da oltre 15 anni dall’art 34 dello Statuto, spesso sorda ad ogni segnalazione o comunicato stampa, spiace notare che solo dopo la diffida ai sensi del Decreto Legislativo 198/2009 (la cosiddetta class action amministrativa) qualcosa si sia mosso.

Per la cittadinanza attiva che trova precluse le vie ordinarie, non restano che le vie della giustizia o quelle della democrazia diretta.

E così che anche Adoc, come altre associazioni, aderisce al comitato “Decidi Tu”, promotore del Referendum cittadino propositivo sulla estensione delle ZTL h24 e 7 giorni su 7, ai sensi dell’art. 18 dello Statuto, da tenersi in ottobre.

Dopo mille promesse non mantenute, mille rimpalli di responsabilità, l’inerzia dell’Assessorato competente, finalmente i cittadini avranno la possibilità di esprimersi su un tema così importante e potranno finalmente disegnare essi stessi la città in cui vogliono vivere.

Anche questa è una iniziativa che va nella direzione della costruzione di una città a misura d’uomo e non a misura di automobile, in cui la parte più preziosa e centrale viene protetta dall’accesso di migliaia di auto ogni giorno che la attraversano e la inquinano. Avere meno auto nel centro storico significa aria più pulita, meno rumori, meno inquinamento visivo, più piacere per i cittadini di vivere la loro città.

Mentre Verbania, Terni, Lucca, Oristano hanno già fatto le loro scelte intelligenti, Lecce ancora arranca nelle retrovie della vivibilità e presenta il misero dato di 0,31 mq/ab di superficie stradale pedonalizzata. L’estensione della ZTL potrebbe essere il primo passo verso una mobilità diversa.

L’invito a tutte le associazione e ai cittadini è quello di cogliere al volo la prima opportunità della storia di Lecce in cui ognuno può votare per se stesso!

Inoltre, il Comitato Promotore del Referendum Propositivo Cittadino (art. 18 Statuto Comunale di Lecce) si è costituito qualche giorno fa e si appresta a raccogliere le 3.000 firme necessarie all’indizione del referendum sulla estensione temporale della ZTL di Lecce.

Il comitato si è dato il nome “Decidi Tu” e raccoglie le più attive associazioni sui temi cittadini (UISP, CICLOAMICI, CICLOFFICINA, ADOC, LECCE BENE COMUNE ecc.) e nasce nell’ambito del Forum “La salute in tutte le politiche”, ma si apre ora a tutta la città.
Per la prima volta nella storia di Lecce, i cittadini si potranno esperimere direttamente su un tema locale. E’ una ottima occasione per la città per uscire dalle secche dell’indecisione e dall’inerzia degli amministratori.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.