SIT IN PER LA CORTE D’APPELLO

| 31 Marzo 2016 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di Paolo Pagliaro, dell’ ufficio di presidenza di ‘Forza Italia’______

Renzi continua a desertificare anche la geografia giudiziaria del Sud ed in particolare del Salento, con la chiusura della Corte d’Appello di Lecce. Forza Italia non ci sta ed è per questo che giovedì prossimo saremo nei pressi dei Tribunali di Lecce, Taranto e Brindisi per un sit in ed una raccolta firme per dire “no” all’ennesimo scippo che il governo fa ai danni delle tre Province Salentine.

Le firme che raccoglieremo saranno inviate ai nostri parlamentari forzisti, investendoli dell’impegno di perorare una causa rilevantissima, ed al Ministro alla Giustizia. Purtroppo, siamo stati facili profeti: senza una riforma organica dell’assetto istituzionale del Paese che dia forza e autonomia vera ai territori, ci ritroviamo a dover sudare per il riconoscimento dei diritti minimi ed essenziali. Perché il facile accesso alla giustizia rientra certamente tra questi ultimi, così come non si può pensare di oberare di difficoltà il lavoro degli operatori del settore.

Insomma, un servizio essenziale minacciato da tagli incomprensibili, visto che andrebbe potenziato per accelerare i tempi dei procedimenti! Ma adesso dobbiamo lottare ed Fi sarà in prima linea con la comunità salentina, con gli avvocati e i magistrati.

Lunedì presenteremo tutte le iniziative, a partire proprio dal sit in di giovedì, durante una conferenza stampa con il nostro coordinatore regionale, l’on Vitali, e tutti i dirigenti locali del partito. I rappresentanti del Pd  immaginiamo che si sentano piuttosto in imbarazzo, a far parte di una maggioranza, nazionale e regionale, che non fa che privare i cittadini salentini di diritti e servizi fondamentali.

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.