INQUINAMENTO DELLA FALDA ACQUIFERA, CONDANNATO SEMERARO. MA GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI HANNO TUTELATO NEL FRATTEMPO LA SALUTE DEI CITTADINI?
di Luciano Foresta * (meetup Attivisti Lecce – Amici di Beppe Grillo)______
Anche in appello condanna per Giovanni Semeraro, 79 anni, imprenditore, ex “patron” dell’ U.S. Lecce. Due anni e sei mesi in totale. In primo grado era stato condannato a due anni e due mesi.
Quattro mesi in più per non aver ottemperato alla bonifica dell’area.
L’area interessata è a Lecce in pieno centro abitato tra via Taranto, Parco di Bello Luogo e i locali dell’Università noti come Studium 2000 .
L’aspetto rilevante della vicenda è nel fatto, ormai acclarato per la seconda volta dalla Magistratura leccese, che la zona in questione è gravemente inquinata da idrocarburi pesanti, provenienti dall’ all’ex deposito di carburanti Apisem, dimesso nel 1997, di proprietà della “RG Semeraro”, tra la via Vecchia Surbo e via Taranto.
A questo punto, al di là della vicenda giudiziaria e della condanna comminata, è naturale porsi alcune domande:
Cosa ha fatto l’Amministrazione Comunale in tutto questo tempo per tutelare la pubblica salute?
Quali sono le responsabilità degli amministratori succedutisi in questi lunghi anni di battaglie giudiziarie condotte esclusivamente da privati cittadini?
Category: Cronaca