DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
Dura da quarantotto ore la fuga di Mihai Florin Diaconescu e Catalin Ciobanu,”delinquenti molto pericolosi”, i due romeni evasi ieri sera dal carcere di Rebibbia, nella maniera più classica, calandosi cioè con lenzuola annodate dalla cella al cortile. Continua la caccia all’uomo per le vie di Roma e provincia.
MONDO______
E dopo gli americani, ai quali l’ “incidente” è successo più volte negli ultimi anni in cui hanno bombardato Iraq e Afghanistan, adesso è successo anche ai Russi. Almeno nove persone sono morte in raid aerei russi compiuti contro un ospedale sostenuto da Medici senza frontiere in Siria, nella regione di Maaret al Noomane, a 280 chilometri a nord di Damasco. L’ospedale è stato colpito quattro volte in due serie di almeno due attacchi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro e di almeno otto membri dello staff non si hanno notizie.
Fonti mediche hanno riferito di un altro attacco che ha colpito un ospedale, una scuola e un campo profughi a Azaz, tra Aleppo e il confine turco: qui le vittime sono almeno 14 e 30 i feriti. Tra le vittime vi sarebbe almeno due bambini. “Al momento in ospedale vi sono decine di bambini feriti in lacrime”, ha dichiarato il medico Juma Rahal. Sarebbe stato un missile balistico russo a colpire l’ospedale e la scuola, ha detto il primo ministro turco Ahmet Davutoglu, parlando durante la sua visita in Ucraina.
Ancora, per completare il quadro dei convulsi avvenimenti nella regione, nella città di Aleppo è stato ucciso un volontario di 22 anni della Caritas Internazionale, Elias Abiad. L’uccisione – riferisce Caritas in un tweet – risale al 13 febbraio. Già in passato in questo Paese sono stati uccisi altri volontari laici operatori della Chiesa locale nel campo umanitario.
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