LA CASSAZIONE CONDANNA L’IMPREDITORE TARANTINI E L’EX VICEPRESIDENTE FRISULLO
(Rdl)______La Cassazione ha confermato la condanna per turbativa d’asta a un anno e quattro mesi a carico dell’ imprenditore della sanità pugliese Gianpaolo Tarantini e a un anno di reclusione, per lo stesso reato, a carico dell’ex vice presidente della Regione Puglia, il leccese, Sandro Frisullo (nella foto), del Pd, con l’interdizione dai pubblici uffici per tutta la durata della pena. Per Frisullo è stata invece annullata con rinvio la condanna a 4 mesi di reclusione per continuazione del reato sulla quale dovrà tornarsi a pronunciare la Corte di appello di Bari. Tarantini, il cui ricorso è stato dichiarato inammissibile, è stato anche condannato a pagare 1500 euro alla Cassa delle Ammende e 3500 euro per le spese della Regione Puglia costituitasi parte civile.
Frisullo, invece, deve pagare il 60% delle spese legali liquidate alla Regione Puglia a carico di Tarantini. I due, accusati di turbativa d’asta per l’acquisto delle attrezzature di due sale operatorie, erano stati condannati dalla Corte d’appello di Bari nel 2014.
Sandro Frisullo però continua ancora a protestarsi innocente.
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