LA COSI’ DETTA ‘ROTONDA DELLA MORTE’ ALLE PORTE DI BRINDISI FA LITIGARE DUE AUTOMOBILISTI: UNO, ACCOLTELLATO, FINISCE IN OSPEDALE, L’ ALTRO E’ ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO
(g.m.)______Una precedenza negata, una banalità. Sarebbe bastato un sorriso, magari un sorriso ironico, al limite un garbato richiamo e tutto sarebbe finito là. Invece è diventato motivo di rancore, di tensione e di violenza, trascinatosi per due giorni. Ieri poi si è sfiorata la tragedia. Il bilancio è di un ferito e di un arrestato.
Tutto è cominciato lunedì, a Brindisi, quando ad un incrocio, in periferia, in una grande rotonda, sulla statale 7, a causa di una mancata precedenza, senza neppure l’ incidente fra le auto, due automobilisti, dopo essersi scambiati insulti e minacce, sono venuti alle mani, davanti a un bar poco lontano.
Ma il peggio doveva ancora venire.
Ieri Manolo De Filippis, 43 anni, di Cellino San Marco, che, durante la lite, aveva avuto il fanalino rotto, è andato a trovare il ‘rivale’, un giovane di 32 anni di San Donaci, al suo paese, ha aspettato che uscisse dalla palestra dove sapeva si trovava, gli ha dannegiato la macchina e l’ ha accoltellato.
L’ aggredito è finito in ospedale, a Brindisi, con ferite in varie parti del corpo, ma fortunatamente non è grave.
L’ aggressore oggi è stato arrestato dai carabinieri, con l’ accusa di tentato omicidio, e sottoposto al regime dei domiciliari.
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