IL DRAMMA DEI MIGRANTI MORTI IN MARE ARRIVA SULLE NOSTRE COSTE. IL CADAVERE DI UNA DONNA SOMALA TROVATO SULLA SPIAGGIA DI PATU’. MA ALTRI MANCANO ALL’ APPELLO. IL VESCOVO DI UGENTO DURO E FORTE CON I POLITICI: “Si abbattano i muri ideologici, e si risolvano i problemi nei Paesi di origine”
(g.m.)_______Erano arrivati a realizzare il loro sogno di poter iniziare una vita migliore. La loro terra promessa, era il Salento. Come tanti altri nei mesi scorsi, questa la meta del loro viaggio della disperazione. Ma questa volta, la tragedia, vicino a noi. Di sicuro una, e forse altri, non ce l’ hanno fatta a toccare vive la riva. Per evitare controlli, prima di allontanarsi di tutta fretta, gli scafisti li hanno buttati a mare, ancora lontani, e non tutti ce l’ hanno fatta ad arrivare a nuoto, nella notte fonda e fredda.
Il cadavere di una giovane donna somala è stato recuperato nella zona denominata Felloniche, marina di Patù, vicino il Capo di Santa Maria di Leuca (nella foto).
All’ alba, il corpo é stato trovato sugli scogli dai sommozzatori dei vigili del fuoco, in seguito alla segnalazione di un residente del luogo.
Trentacinque migranti sono stati rintracciati sulla costa. Sono tutti somali, donne in maggioranza. Secondo la loro testimonianza, sei o sette loro connazionali mancano ancora all’ appello. Tre, colpiti da ipotermia, sono stati accompagnati in ospedale, ma non sono gravi.
I militari della marina hanno avviato le ricerche del natante degli scafisti senza scrupoli, in tutto il Canale d’Otranto, ma senza riuscire a rintracciarlo.
Il vescovo di Ugento, monsignor Vito Angiuli, è andato a Felloniche per benedire la salma della giovane somala, prima che venisse portata nella camera mortuaria dell’ospedale Fazzi di Lecce, ed ha lanciato un appello alle istituzioni: “La pieta’ e il dolore non bastano, serve un’azione concreta. Si proceda rapidamente ad abbattere i muri ideologici attualmente in piedi e si accellerino i processi di risoluzione dei problemi nei Paesi di origine di questi migranti. Le persone continuano ad abbandonare quelle terre mettendo in moto un esodo incessante dalle conseguenze molto spesso tragiche”.
AGGIORNAMENTO DI MARTEDI1 12 ORE 15______
Sulla base dei pur frammentari e contradditori racconti dei migranti, non ci dovrebbero essere altre vittime. Quelli che mancavano all’ appello, sono riusciti a dileguarsi senza farsi assistere, o registrate. Ad ogni buon conto, per tutta la notte e per tutta la mattinata, sono proseguite le ricerche al largo del Capo di Leuca per accertare la presenza di eventuali dispersi, ma senza esito.
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