VA IN OSPEDALE PER UN BANALE ESAME, MA MUORE SUBITO DOPO. INDAGATI CINQUE MEDICI DEL ‘VITO FAZZI’
(e.l.)______Era andata in ospedale per un semplice esame diagnostico di broncoscopia. Non ne è uscita viva. E’ morta subito dopo. E’ accaduto martedì scorso al ‘Vito Fazzi’. I parenti di Maria De Blasi (nella foto) 39 anni, di Cavallino, una ragazza che gli amici descrivono in maniera unanime come dolce, buona e semplice, avevano presentato subito una denuncia in procura.
Questa mattina il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati cinque medici del reparto di chirurgia toracica dell’ospedale, accusati di omicidio colposo in concorso. Ha inoltre disposto l’ autopsia sul cadavere della giovane, che sarà eseguita la prossima settimana.
La broncoscopia è un esame diagnostico che viene effettuato dal medico grazie ad uno strumento specifico, il broncoscopio, che viene introdotto attraverso la bocca o il naso del paziente. Può essere effettuata in anestesia locale, in sedazione o contemporaneamente in anestesia locale e sedazione.
Secondo la letteratura scientifica, la broncoscopia non è un esame pericoloso, né ha affetti collaterali. ha però alcune ontro-indicazioni, e inoltre va fatto osservando talun precauzini prima e dopo l’ introduzione nel cavo orale dell’ apparecchio.
Probabilmente l’ attenzione del magistrato su concentrerà soprattutto su questi protocolli medici.
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Nelle indagini che verranno condotte per accertare le responsabilità si prega di estenderle anche alla menestrella della sanità la quale, per proprie responsabilità dirette o per responsabilità indotte dal governo che rappresenta, ha stabilito tagli e limiti diagnostici a molti ospedali del sud.