LA SOLIDARIETA’ SOCIALE A RATE DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI NARDO’

| 10 Dicembre 2015 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Dal “meet up Nardò – amici di Beppe Grillo” Massimo De Marco, Daniele Ingusci e  Daniele Orlando ci scrivono______

Con l’arrivo della fine dell’anno e dello spirito delle festività natalizie, il pensiero non può che andare a quella fetta di popolazione in perenne difficoltà economica che sotto l’albero oltre a superflui regali rischia di non avere neppure un piatto di minestra.

L’anno appena passato è stato particolarmente duro e tra una ripresa economica sbandierata solo a parole e i balzelli che inevitabilmente sono cresciuti, sempre più neretini si sono ritrovati a fare i conti con ridimensionamenti e privazioni sempre più importanti. L’unica misura di solidarietà sociale attuata da questa sciagurata amministrazione comunale è stata la Social Family Card.

Misura che prevede l’emissione di voucher, da spendere in attività commerciali convenzionate, rispettivamente di 150,00, 200,00 e 300,00 euro a seconda della fascia di appartenenza dello spettante.

Le somme dovute sono state spezzettate in tre tranche.

La prima di 80 euro a titolo di acconto per ogni avente diritto erogata dal 12/12/2014, la seconda di 70 euro per la prima fascia e di 95 euro per seconda e terza erogata poco prima delle elezioni regionali del maggio scorso e la terza con cui si andrebbe a saldare l’intero importo di cui ancora non si conoscono le tempistiche.

Partendo dal presupposto che, un efficace lotta alla povertà, non si compie con contributi aleatori e risibili, per quanto utili, ma con l’attuazione di politiche volte alla creazione di posti di lavoro, l’implementazione di progetti su base locale volti a sfruttare le potenzialità naturali che il nostro territorio esprime e magari l’attuazione di un vero e proprio reddito locale di cittadinanza ben strutturalo e legato a un piano occupazionale serio e definito,  ci chiediamo se non sia il caso di erogare la terza tranche proprio in questo periodo natalizio, in modo da regalare un Natale migliore e speciale a tutte le famiglie neretine in difficoltà.

Non è nella nostra natura e nel nostro pensiero  l’abbaiare senza costrutto, purtroppo diffuso in alcune forze politiche che fanno del populismo fine a se stesso e delle sguaiate ingiurie la propria azione politica quotidiana, infatti, non saremo cosi beceri da pensare che gli amministratori non vogliono sostenere le famiglie in difficoltà in questo periodo e far passare loro un Natale un po’ più sereno e gioioso per  erogare poi il restante contributo sotto le elezioni amministrative di maggio prossimo in puro stile “voto di scambio Renzi”.

Sicuramente l’amministrazione si attiverà in tempi rapidissimi per saldare il dovuto velocemente e regalare un Natale migliore alle famiglie neretine bisognose.

Non saremo malpensanti, anche se, spesso, a pensare male ci si azzecca.

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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