EIA EIA ALALA’! CAPOLAVORO DEL COMUNE. CHIUDONO PER OTTO MESI UNA DELLE POCHE AREE DEL CENTRO DOVE ERA POSSIBILE PARCHEGGIARE, E PURE GRATIS. E ANNUNCIANO IN MANIERA TRIONFALISTICA CHE LA RIAPRIRANNO PRESTO. A PAGAMENTO. OGGI IMPERTERRITI E IMPUNITI, INCURANTI DELL’ ENNESIMA FIGURACCIA, MANDANO UN ALTRO ANNUNCIO DI VITTORIA, PER SALUTARE IL RITORNO DEL PARCHEGGIO, SUI RUDERI FATALI DI LECCE
(Rdl)______Con un comunicato dai toni trionfalistici, vagamente ipocriti (“Con questo provvedimento veniamo incontro alle esigenze degli automobilisti che fanno fatica a trovare un posto auto in centro”, nelle parole dell’ assessore Luca Pasqualini) e talmente propagandistico, mistificatorio e omissivo, che avrebbe fatto invidia pure a Joseph Goebbels, anzi, per stare in tema, ad Alessandro Pavolini, il Comune di Lecce aveva annunciato due settimane fa che “entro Natale” ci sarà un nuovo parcheggio, da cinquanta posti auto, nell’area demaniale antistante l’immobile denominato “Ex Casa del Fascio ” di viale Gallipoli.
Eia eia alalà! Non veniva però detto che quel parcheggio c’ era già da sempre, ed era utilissimo, e per di più gratuito; che venne chiuso nel maggio scorso senza motivo; che sono passati otto mesi di disagi, che avrebbero potuto tranquillamente essere alleviati.
La vera notizia è che “entro Natale” il parcheggio riaperto sarà a pagamento: 1,10 l’ ora, oppure in abbonamento mensile a 80 euro. A noi!______
Oggi il seguito. Con un comunicato appena arrivato in redazione, il bollettino di vittoria. Il maresciallo, pardon, l’ assessore Luca Pasqualini ci telegrafa: “Come avevamo promessoapriamo un nuovo parcheggio a ridosso del centro storico cittadino per cercare di venire incontro alle esigenze degli automobilisti che fanno fatica a trovare un posto auto nella zona centrale della città e degli stessi dipendenti che lavorano negli uffici della zona. I tecnici sono al lavoro da tempo per e per domattina sarà tutto pronto”.
Quel meraviglia quel “nuovo”! E noi salutiamo il ritorno del parcheggio sui ruderi fatali di Lecce! Eia eia alalà!
Category: Cronaca
Povero Luca.