UN INTERO NUCLEO FAMIGLIARE IRACHENO SBARCA CLANDESTINAMENTE A TRICASE, ARRESTATO LO SCAFISTA, UN PREGIUDICATO BRINDISINO
(g.m.)______Una storia di ordinaria immigrazione clandestina, quella frammentaria e frammentata che raggiunge le nostre due coste salentine, spesso con protagoniste famiglie più agiate, che, potendoselo permettere, investono tutti i loro rjsparmi per fuggire dai loro Paesi con mezzi più sicuri e confortevoli, dei barconi della morte che vagano dalle coste africane, alla Siclia, o dalla Turchia, alla Grecia.
Ieri pomeriggio nel porto di Tricase è entrata una piccola imbarcazione che si è fermata il poco tempo necessario a far sbarcare cinque persone, per poi ripartire subito dopo.
La manovra non è sfuggita ai presenti, che hanno allertato i Carabinieri.
I militari di Spongano, prontamente intervenuti, hanno appurato che le persone arrivate erano parte di un unico nucleo famigliare, genitori e tre figli minorenni, di nazionalità irachena.
Dopo averli identificati, li hanno accompagnati presso il centro di prima accoglienza ‘don Tonino Bello’ di Otranto, l’ approdo obbligato nel Salento per tutte queste situazioni.
La novità del caso è costituita dal fatto che questa volta è partita una vera e propria caccia all’ uomo nei confronti dello ‘scafista’ che si era dileguato a bordo della sua imbarcazione.
Una motovedetta partita da Santa Maria di Leuca è riuscita ad intercettarlo e a fermarlo.
Condotto a terra, è stato arrestato e portato in carcere, con l’ accusa di favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina. Si tratta di un uomo già noto alle forze dell’ ordine, Paolo Dell’ Anno (nella foto), 47 anni, di Brindisi.
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