Intervista a due dei candidati alla rappresentanza d’Istituto [#V]

C’è un vecchio adagio che recita “Il nemico del mio nemico è mio amico”.
Ed un tacito “gemellaggio” sembra aleggiare tra i tavolini del bar Carletto, mentre i portavoce delle liste “Carpe Diem” e “Dialogo e Trasparenza” presentano i loro programmi elettorali.

Sapreste elencarmi i principali obiettivi della lista avversaria?
Martina Nicolardi: Ricordo che il loro volantino prevedeva quattro punti!!!
In realtà non ci sono sostanziali differenze tra i due programmi. Entrambe le liste si prefiggono il primario obiettivo di appianare le differenze tra sede centrale e succursale.
Forse, l’unico punto di distacco è la scelta di “Dialogo e Trasparenza” di inserire come primo punto il Wi-fi gratuito.

Lo ritieni un fattore di differenziazione rispetto alla lista di Martina?
Giulio Toselli: La sede centrale è già fornita di un sistema Wi-fi sostanzialmente gratuito. Vogliamo garantire uguaglianza di trattamento anche agli studenti le cui classi sono collocate nella succursale.

Perché Carpe Diem ha scelto di omettere questo punto?
M: La nostra non è stata un’omissione. La nuova sede è stata inaugurata circa dieci giorni fa e “Carpe Diem” si è attivata subito per risolvere il problema. Abbiamo parlato con la Preside e riteniamo, dunque, superfluo inserire questo punto nel programma.

G: Il nostro obiettivo è, infatti, diverso. Dialogo e Trasparenza mira, anche, ad un potenziamento della linea poiché le aule PC sono obsolete.
Il Wi-fi renderebbe possibile una consultazione immediata, direttamente dalle singole classi. I fondi esistono e devono essere utilizzati.

M: Spendiamo 900€ di libri… Mi chiedo perché non acquistare direttamente un Ipad?
In realtà vi sono anche questioni più gravi da affrontare.
In seguito ad un incontro con il Presidente della Provincia Antonio Gabellone, abbiamo ottenuto la promessa che, entro Natale, i disservizi legati ai trasporti pubblici saranno risolti.
Non bisogna, poi, sottovalutare i problemi legati alle strutture dell’Istituto che, in alcuni casi, sono causati da noi studenti.
La Preside ha indetto, recentemente, una Giornata Ecologica per rimuovere le scritte sulle porte dei bagni.

G: Esatto. I bagni della sede nuova sono già pieni di scritte.

Devo essere sincera. Immaginavo un dibattito più agguerrito.
M: È la terza lista “Il blocco” quella che si differenzia maggiormente dalle nostre.
Non condividiamo il loro programma, soprattutto perché esso è rimasto invariato nel corso degli anni. Modificano la grafica del volantino, ma i contenuti restano immutati.
Come il loro famoso “Progetto Sole”…

G: Il progetto credo esista dai tempi di Luigi Quarta Colosso, forse anche da prima.
Non sono preoccupato di perdere le elezioni in sé: sono preoccupato per l’immagine della nostra scuola che deriverebbe dalla vittoria del Blocco.

In tutta onestà, quante pensate siano le vostre probabilità di vincere rispetto al Blocco?
M: Carpe Diem è una lista storica, nata al Palmieri, ma oggi presente in tutte le scuole.
Vincere al Virgilio ci permetterebbe di raggiungere un primato unico ed a cui teniamo tanto: la nostra lista, per la prima volta, avrebbe un seggio in ogni scuola.

I candidati del Blocco vi spaventano?
G: Puntano tutto sul voto dei “quartini” e non escludo che qualcuno li voti, ma tra i corridoi del Virgilio non ho mai sentito nessuno affermare con convinzione “Io voto Blocco”.

M: Sono tranquilla. In fondo per le elezioni del rappresentante alla Consulta hanno ottenuto solo 40 voti su 666 studenti totali.

Sorridendo sul significato spesso attribuito al numero, invitiamo i 666 “diavoli” del Virgilio a farci sapere cosa ne pensano dei candidati. Commentate qui o scrivete a rcaracciolo@leccecronaca.it
Leccecronaca invita pubblicamente i candidati della lista “Il Blocco” ad esprimere la loro opinione ed a presentarci il loro programma elettorale.

Rachele Caracciolo
Redattrice de “Il Sottobanco”

Category: Costume e società