COPPA ITALIA LEGA PRO/ IL LECCE INCONTRA IL COSENZA, VINCITORE DELLA SCORSA EDIZIONE DEL TORNEO
di Laura Ricci_____
Per il Lecce è già ora di tornare in campo: dopo l’inaspettata sconfitta subita a Catanzaro per due a uno, i salentini domani alle 15.00 disputeranno la gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia Lega Pro in casa del Cosenza.
Consapevole del momento delicato della sua squadra, mister Braglia ha scelto di preservare la forma fisica delle pedine più importanti del gruppo, escludendo dai convocati per il match di domani giocatori come Freddi, Legittimo, Perucchini, Cosenza, Moscardelli e Curiale.
La scelta è evidente: lasciare spazio a chi gioca di meno in campionato e far rifiatare i titolari in vista di un cammino ancora lungo e tortuoso, che avrà come prossima tappa proprio il “bis” domenica contro il Cosenza, questa volta al Via del Mare.
Ecco allora i convocati di Braglia:
PORTIERI
Benassi, Bleve
DIFENSORI
Abruzzese, Beduschi, Camisa, Kalombo, Lo Bue, Liviero
CENTROCAMPISTI
Carrozza, Monaco, Suciu, Tundo, Vecsei
ATTACCANTI
Cicerello, Diop, Surraco
L’avversario- È un Cosenza che arriva da un ottimo momento di campionato, posizionato al quarto posto a più due dal Lecce grazie ai diciassette punti conquistati in dieci partite.
Gli uomini di mister Roselli vantano inoltre la vittoria dello scorsa edizione di Coppa Italia LP, ottenuta in virtù del successo per quattro a uno in casa del Como, poi confermato nel match di ritorno con la rete decisiva di Ciancio.
Con gli indisponibili Pinna, Blondett, Raimondi e La Mantia che in settimana hanno svolto un lavoro differenziato e Caccetta che è in fase di recupero da un infortunio, il tecnico calabrese adotterà, come il Lecce, il turnover, senza però rischiare di scendere in campo completamente “disarmato”.
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Da tifoso giallorosso, pagante e praticante da sempre, mi auguro che il nuovo corso possa non solo garantire la fondamentale continuità del calcio professionistico, ma spingere il Lecce verso scenari calcistici degni della piazza e del blasone giallorosso; in altri termini traghettare i nostri colori via dall’inferno della Lega Pro.
Una prospettiva che sarebbe ovviamente di natura sportiva, ma anche economica e sociale per l’importanza che le categorie superiori assicurano in termini di promozione del territorio.
Un dovuto ringraziamento quindi alla vecchia gestione e, soprattutto, auguri buon lavoro al neo presidente Tundo, al presidente onorario Sticchi Damiani, all’intero staff societario dell’US Lecce, traghettatori del nuovo corso giallorosso.