LE SALE DI SCOMMESSE NEL MIRINO DEI RAPINATORI
(Rdl)______Sono ormai diventate una specie di bancomat della malavita di piccolo calibro, quella dei soldi per la dose e dei regali alle ragazze. Numerose, aperte dalla mattina a tarda sera, senza particolari protezioni e con discrete quantità di denaro liquido in cassa. Poi, il più delle volte di piccole o medie dimensioni, con poca gente dentro, quindi con meno rischi di reazioni.
Le sale – scommesse sono sempre più spesso vittime di rapine. Dopo quelle registrate nei mesi scorsi a Lecce città, l’ ultimo episodio, l’ altra sera a Trepuzzi, ai danni dell’ agenzia di via Dante Alighieri.
Ad agire, poco dopo le 21,30 secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, sarebbero state due persone con il volto coperto, una delle quali armata di fucile.
I rapinatori hanno puntato l’arma contro uno dei dipenenti facendosi consegnare circa 1.500 euro in contanti, e poi sono fuggiti, probabilmente a bordo di una vettura rubata.
Le indagini sono sempre difficili, perché i rapinatori si coprono in volto e quindi le telcamere di sorveglianza, di cui pure tutte le agenzie sono dotate, non riescono a fornire elementi utili alle indagini per individuare i responsabili.
Le forze dell’ ordine sono al lavoro per studiare le contromisure.
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