DIARIO DEL GIORNO / LUNEDI’ 28 OTTOBRE 2024
Buongiorno!
Oggi è lunedì 28 ottobre 2024.
La Chiesa festeggia San Simone.
Auguri a tutti i Simone e le Simona del nostro / vostro giornale.
A Lecce lo scrittore Paolo La Peruta festeggia (nel suo Caffè Letterario?) il compleanno: auguri!
E tanti affettuosi auguri alla nostra giovanissima amica Alisia Mariano che a Copertino festeggia il suo compleanno.
Fra i nati oggi, Eros Ramazzotti festeggia 61 anni: cantautore fra i più popolari, dai trionfi del festival di Sanremo, dove vinse prima fra i “giovani”, e subito dopo fra i “big”, ha costruito una carriera oramai ultra decennale sempre seguita e apprezzata da una vasta fascia di appassionati.
“Bisogna vivere bene alla giornata e non guardare troppo avanti” – ha detto di recente – “Pensare che il tempo comunque passa, che bisogna migliorarsi. Sono come imperativi: prendi al volo le cose e falle, falle bene perché il tempo passa. Vivi di amori, vivi le esperienze e migliorati. L’uomo attraversa momenti difficili nella sua vita e può salvarsi grazie all’amore e alla musica?
Non solo, ma anche e soprattutto facendo funzionare il cervello“.
Viviamo d’ arte e d’ amore, allora, e anche a lui, grazie di esistere.
Due avvenimenti che hanno segnato la storia contemporanea del mondo sono accaduti il 28 ottobre.
Nel 1922, è il giorno della marcia su Roma, e dell’ ascesa al potere del fascismo.
Nel 1929, è il giorno del “lunedì nero” del crollo della borsa di New York, che gettò sul lastrico migliaia di persone e fece sprofondare nella povertà milioni di poveri.
Per chi ha l’ orto, attenti a non farsi sorprendere dalle prime brinate con le piante scoperte. Meglio seminare al coperto lattughe, cicorie, finocchi e prezzemolo. Si trapiantano invece cipolle, porri, e aglio.
Per chi coltiva, è già tempo di arare: la stagione agricola è finita, e bisogna pensare alla nuova: “chi semina a giugno raccoglie ad ottobre!”.
Il mese declina verso la stagione buia e fredda.
Sta per arrivare però il ponte dei Santi e dei Morti e sta per arrivare l’ estate di San Martino.
Proverbio salentino: SIMMENA AUSAPIETI NU TOCCA CAMINA SQUASATU
Chi semina “alzapiedi” non deve camminare scalzo.
Vengono indicati dai contadini salentini come “ausa pieti” delle erbacce infestanti che generano delle palline spinose che una volta secche sono delle vere e proprie torture per i piedi scalzi che hanno la sfortuna di calpestarle.
In altre parole: chi semina discordie, procura fastidi e dolori intorno a sé, deve ben proteggersi perché quanto gli cresce intorno è il prodotto di ciò che lui stesso ha seminato e di cui può essere vittima.
Category: Costume e società