E’ USCITO L’ULTIMO LIBRO DI GIUSEPPE PUPPO, SU EDORDO AGNELLI. LA VERITA’ SU COME SIA STATO “SUICIDATO”
(v.m.)______Nel libro “OTTANTA METRI DI MISTERO”, Giuseppe Puppo poneva a se stesso e agli altri una serie di domande “scomode”, che mettono in dubbio la verità ufficiale, sul suicidio del figlio di Giovanni Agnelli.
Nel suo nuovo lavoro, “UN GIALLO TROPPO COMPLICATO”, appena uscito, Puppo narra dei nuovi sviluppi e delle verità che piano piano si affacciano di fronte a coloro che vogliono vedere.
Edoardo Agnelli, lungi dall’essere una persona stravagante e un po’ svampita, in realtà era lucido e determinato nella convinzione che un mondo migliore fosse possibile, e che per renderlo migliore bisognasse impegnarsi, come aveva fatto, ma soprattutto come avrebbe voluto fare, con la giustizia sociale, la pace, l’altruismo.
Che ciò sia stato in larga misura riconosciuto ora è il risultato migliore che l’autore del volume potesse aspettarsi per il suo lavoro.
Qualcuno ha definito il giallo della sua morte “troppo complicato”, quasi ciò fosse un alibi per l’impossibilità di agire, una condanna a ogni altra ipotesi che si discosti dalla versione ufficiale che fa acqua da tutte le parti, un epitaffio per l’archiviazione. Tuttavia, da quando “Ottanta metri di mistero” è uscito sono accadute tante cose, che meritano, anzi necessitano, di essere raccontate in quello che vuol essere non un semplice aggiornamento, ma un’individuazione più efficace e profonda dei tanti aspetti connessi al caso di Edoardo Agnelli in un momento in cui particolari inquietanti sono venuti alla luce.
Questo è quanto Giuseppe Puppo scrive a proposito del suo libro “UN GIALLO TROPPO COMPLICATO” edito da Tabula Fati, che è già possibile ordinare in libreria, o acquistare al costo ridotto di €11,90 su: ibs.it
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