COPERTINO: FINITA LA FESTA SI TORNA A PARLARE DI POLITICA
di Leonardo Gatto_____
Molte, troppe voci circolano intorno al mutuo di 3 milioni di euro sottoscritto di recente dalla Giunta Schito al fine di mettere in moto la macchina delle Opere Pubbliche a Copertino. Parole che comunque non sono servite a far comprendere alla cittadinanza quali interventi verranno realizzati e con che tempistica, quali saranno le priorità che l’Amministrazione intende perseguire e in che modo, nel lungo periodo, questi lavori serviranno la collettività.
Nonostante i nodi ancora da sciogliere sull’imponente finanziamento e l’incredibile numero di interventi di cui necessita la nostra Copertino abbiamo individuato due “grandi opere” (se così le possiamo definire) che a nostro parere sono prioritarie al fine di riqualificare, almeno essenzialmente, l’area urbana comunale, al netto degli interventi di manutenzione che comunque dovrebbero essere impostati seguendo le linee guida dello sviluppo sostenibile.
Il primo intervento che riteniamo non più rinviabile riguarda un aspetto della mobilità cittadina poco dibattuto pubblicamente ma fondamentale se pensiamo quanti, a Copertino, soffrono la presenza di barriere architettoniche che ne limitano l’autosufficienza. L’eliminazione delle barriere architettoniche per i diversamente abili sull’intero territorio comunale è per noi sinonimo di vivere civile, non è sostenibile pensare che nel 2015 una comunità di 25.000 abitanti soffra carenze strutturali che di fatto impediscono la mobilita a molti suoi concittadini. Allo stato attuale, infatti, Copertino non risulta fruibile da quanti abbiano problemi di mobilità fisica momentanea o permanente. Il 90% dei marciapiedi del nostro comune non ha scivoli che consentono a chiunque di spostarsi liberamente, in molti casi gli stessi marciapiedi non permettono il transito di cittadini con difficoltà motorie. Gli uffici pubblici non sono dotati di montascale che permettano agevolmente a chiunque di accedervi, per non parlare del centro storico, completamente impraticabile per un disabile. Naturalmente questi sono solo alcuni esempi di criticità strutturali a cui siamo tristemente abituati e per le quali crediamo sia giunto il momento di trovare una soluzione definitiva.
Il secondo punto sul quale vorremmo spostare l’attenzione della cittadinanza e dell’amministrazione è la necessità di ripensare la mobilità cittadina in chiave sostenibile, ponendo come fine ultimo la realizzazione di una rete ciclabile che metta in comunicazione almeno i quartieri periferici al centro, con successiva messa in sicurezza del tracciato che dal centro porta alla Grottella. Ripensare la mobilità cittadina è prioritario per i comuni che vogliono investire in un futuro sostenibile a misura di cittadini. Promuovendo nuovi modelli di mobilità cittadina si gettano le basi per ridurre il numero di automezzi in circolazione, portando allo stretto necessario le emissioni nel centro abitato. Buone pratiche spesso proclamate in campagna elettorale, ma che altrettanto facilmente vengono accantonate al momento di scegliere che futuro progettare con i fondi a disposizione.
Percorrendo la storia politica cittadina a ritroso scopriamo che molti attuali amministratori in passato hanno cavalcato l’onda della mobilità sostenibile, sia da liberi cittadini ma soprattutto quando sedevano sugli scranni della minoranza. Tra questi figura l’attuale Vicesindaco con delega a LLPP e Urbanistica Laura Alemanno, alla quale non possiamo che porre poche ma sostanziali domande circa la progettualità dei lavori previsti per i prossimi anni.
In particolar modo vogliamo chiedere al Vicesindaco se sono previsti investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel territorio comunale e se, entro la fine del mandato elettorale, avremo un centro storico fruibile dall’intera cittadinanza. Allo stesso modo chiediamo all’Assessore al ramo se la viabilità cittadina verrà rivista in chiave sostenibile, se le parole pronunciate dagli scranni dell’opposizione troveranno applicazione ora che si è nella posizione di incidere realmente sul futuro della nostra cittadina.
Riteniamo fondamentale un dibattito realmente aperto e trasparente su queste che a nostro parere sono due facce di una medaglia che migliorerebbe da subito il vivere quotidiano di tantissimi copertinesi, esattamente come crediamo che mettere i cittadini a conoscenza delle priorità che l’Amministrazione ritiene di portare a termine entro la fine del mandato attraverso il mutuo sottoscritto per conto e nome di tutti, non solo di quanti si sentono politicamente vicini alla maggioranza, sia un esercizio di trasparenza non più posticipabile.
Attivisti M5S Copertino Meetup
Category: Politica