PERDE LA TESTA PER UNA VICINA E VIENE RINCHIUSO IN UN CASA DI CURA
I carabinieri della Stazione di Guagnano nella serata di ieri hanno proceduto all’esecuzione di “Ordinanza di applicazione provvisoria di misura di sicurezza personale del ricovero presso una casa di cura e custodia” nei confronti di Tondo Salvatore, nato a San Pietro Vernotico nel 1970, residente a Guagnano, pregiudicato, disoccupato, celibe, emessa dal GIP di Lecce in data di ieri. I reati contestati a Tondo sono atti persecutori, minaccia, lesioni personali, danneggiamento ed abbracciano un arco temporale intercorrente tra la primavera del 2014 e l’agosto 2015. Tondo, invaghitosi di una sua vicina di casa, minorenne, ha messo in atto un vero e proprio assedio. Continui e reiterati sono stati i pedinamenti, gli appostamenti sotto casa (soprattutto notturni, con tanto di dichiarazioni sentimentali urlate a squarciagola), le richieste d’incontro, i colloqui strappati e i baci lanciati per strada, le missive recapitate sotto la finestra. Parte di questi comportamenti sono stati messi in atto anche nei confronti della madre della minore, che ha sempre cercato di frapporsi tra Tondo e sua figlia e comunque di allontanare l’uomo. In una circostanza, poi, il compagno della madre, per allontanare l’uomo dalla minore si è beccato delle percosse, con tanto di prognosi di qualche giorno per ferite al braccio, nonché dei copiosi danneggiamenti alla propria auto. Per questo complesso di motivi, gli stessi militari che hanno condotto le indagini ieri sera hanno accompagnato Tondo presso il centro Airone di Martina Franca.
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