ARRESTATI RAPINATORI EUROSPIN
Questa mattina, alle ore 06.00, a Galatina (LE) il Nucleo Operativo della Compagnia di Maglie ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, Dott. Stefano Sernia, su richiesta del P.M. Dott.ssa Carmen Ruggiero, a carico di Luceri Simone e De Pascalis Angelo, entrambi residenti a Galatina.
I due sono stati riconosciuti autori della rapina del 19 agosto 2015 all’Eurospin di Cursi, perpetrata unitamente al complice Panico Luigi già tratto in arresto in flagranza di reato nonchè, il solo De Pascalis sempre con il complice PANICO anche responsabili del furto dell’autovettura Fiat Uno utilizzata per la commissione del reato. DE PASCALIS Angelo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione mentre LUCERI Simone è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Tutto avviene il 19 agosto 2015 intorno alle ore 20.00, a Cursi (LE), 3 persone travisate e di cui una armata di pistola, irrompevano nel supermercato Eurospin, e sotto minaccia dell’arma, si impossessavano della somma di € 820.00, dandosi alla fuga a bordo di autovettura Fiat Uno rubata a Sogliano Cavour. Dopo la fuga i tre venivano da subito inseguiti dal proprietario, il quale riusciva a speronarli e quindi l’autovettura dei malviventi, in seguito a collisione, si fermava nel centro abitato di Cursi. Veniva quindi bloccato Panico Luigi da alcuni passanti mentre i due complici facevano perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.
Con l’arresto di PANICO Luigi e dopo aver visionato le immagini di sorveglianza dell’esercizio commerciale, il Nucleo Operativo ha immediatamente stretto il cerchio sui uno dei due complici anche analizzando le frequentazioni del PANICO che lasciavano presuppore da subito che potesse essere LUCERI, soggetto pluripregiudicato, uno dei due complici. Attraverso successivi tabulati telefonici ed attività tecnica si è quindi arrivati anche al terzo complice, quell’“Angelo pilota” che era memorizzato sul telefono del Panico e che in effetti risultava essere il pilota della Fiat Uno della rapina.
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