CHI RUBA UNA BORSA, CHI UNA BICI, CHI UN MATERASSINO…CHI COLTIVA LA MARIJUANA IN GIARDINO, CHI SCAPPA DOPO L’ INCIDENTE, CHI SI PAGA LE VACANZE CON LA CARTA DI CREDITO DEL MORTO…E IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU…A GALLIPOLI E A SANTA MARIA DI LEUCA
(t.l.)______Nella giornata di ieri, domenica, otto persone sono state denunciate e venti segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti dai Carabinieri nella zona di Gallipoli.
Per sei persone è scattato il ritiro della patente per aver superato il limite minimo di 0,50 g/l; per tre di questi, essendo oltre 0,80 g/l è scattata la denuncia in stato di libertà all’ autorità giudiziaria.
Due giovani siciliani, D.M.C. di 23 anni ed A.L. di 22 sono stati denunciati per omissione di soccorso. Ad un incrocio non si sono fermati allo stop e hanno travolto l’ auto di un anziano signore di Racale, curato e dimesso all’ ospedale di Gallipoli con sette giorni di prognosi. Le immediate ricerche dell’auto pirata, grazie alla descrizione della vittima e di altri testimoni, hanno permesso in breve tempo ai Carabinieri di individuare e fermare i due giovani.
Tre giovani sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Sono stati trovati in discoteca, in possesso di oltre cinquanta grammi di droga, soprattutto marijuana ed hashish, confezionata in dosi.
Una ventina i consumatori di stupefacenti sono stati segnalati alle Prefetture, provenienti da ogni parte d’Italia.
Sempre nella giornata di ieri, analoghe operazioni di controllo sono state messe in atto dai Carabinieri della compagnia di Tricase nella zona del Capo.
Il risultato più importante è stato l’ identificazione di due turisti laziali ritenuti responsabili di almeno due furti in esercizi commerciali di Santa maria di Leuca e dintorni: M.M. 53 anni, e V.I. 47 anni, di Lariano, in vacanza nella zona di San Gregorio avevano preso di mira la catena di magazzini Totò Piccinni. Grazie al sistema di videosorveglianza, i due sono stati immortalati dalle telecamere mentre, con fare circospetto, si impossessavano di un materassino matrimoniale del valore di cinquanta euro. Sembrava impossibile poter identificare quei due nella moltitudine di turisti. Tuttavia i Carabinieri, interessati dal proprietario, hanno acquisito le immagini e dopo pochi giorni li hanno scoperti.
I due, infatti, sono tornati in uno dei negozi della catena destando sospetto nei commessi che li hanno seguiti anche se non avevano acquistato nulla, quasi come se fossero tornati sulla scena del delitto, secondo un vecchio adagio. Ancora un paio di giorni ed hanno fanno nuovamente visita ai magazzini, ma questa volta sono stati raggiunti dai Carabinieri, che li hanno fermati. Oltre a trovare il materassino rubato, li hanno riconosciuti quali autori di un furto avvenuto in un negozio di abbigliamento l’ estate scorsa.
Per i due uomini, oltre alla denuncia, è scattata pure la richiesta del foglio di via obbligatorio.
Ad Alessano, un giovane del posto, E.O. 34 anni è stato denunciato per furto aggravato: aveva adoperato le coordinate bancarie della carta di credito di un anziano deceduto tre mesi fa per pagarsi una vacanza all’ estero, per un valore di 3600 euro.
Nelle marine di Pescoluse e Torre Vado invece, sono stati fermati due cittadini stranieri: il primo E.M. di 35 anni era alla guida di un ciclomotore privo di patente di guida poiché revocata; il secondo N.M. di 24 anni, sorpreso con una bicicletta da uomo del valore di settecento euro, rubata il 02 agosto scorso a Tricase.
A Corsano A. O. 24 anni è stato denunciato perché trovato in possesso di quattro grammi di marijuana, tre grammi hashish e quattro grammi di eroina.
A Miggiano un altro coltivatore di marijuana C.L. 50 anni è finito nei guai: è stato denunciato perché aveva piantato tra gli ortaggi del suo giardino ventotto piante.
A Torre Vado è stato arrestato in flagranza di reato Luca Di Corrado, 36 anni, della provincia di Taranto.
L’uomo, aggirandosi tra gli ombrelloni di uno stabilimento balneare, nella confusione dovuta all’ elevato numero di bagnanti, ha fatto cadere il proprio telo da mare nei pressi di una sdraio e, nel riprenderlo, ha portato via anche una borsa.
Ma la proprietaria se n’è accorta e ha dato l’ allarme. I militari erano già sul litorale e hanno messo poco a individuare il ladro che aveva con se la borsa, occultata sotto l’asciugamani, contenente effetti personali, oggetti e denaro per un valore complessivo di duemilacinquecento euro. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria, mentre l’uomo è finito agli arresti domiciliari.
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