CONCERTO DEI NEGRITA NEL PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO, LE PROTESTE DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Graziano De Tuglie per ‘Fare verde’, Cosimo Manca per ‘ Italia nostra’ e Giuseppe Mazzeo per la Lega Italiana Protezione Uccelli ci scrivono______
In data 07.08.2015 le associazioni ambientaliste Fare Verde, Italia Nostra e LIPU hanno presentato dettagliato esposto per valutare la compatibilità ambientale del concerto che il gruppo musicale Negrita (nella foto; la manifestazione musicale è prevista per lunedì 16, n.d.r.) terrà all’ interno del Parco di Porto Selvaggio, area naturale protetta in cui vigono particolari norme di salvaguardia.
L’esposto è stato inviato al Presidente della Regione Puglia, all’ Ufficio Parchi della Regione Puglia, Al Prefetto della provincia di Lecce, al Corpo Forestale dello Stato e per conoscenza anche al Sindaco di Nardò. Le tre associazioni ambientaliste hanno richiesto un controllo sull’operato dell’ente gestore del Parco, il Comune di Nardò, in merito alle procedure necessarie ad autorizzazioni per spettacoli notturni in aree protette che sono regolamentate da precise disposizioni legislative ( come la legge regionale n.6 del 15.03.2006 che all’art. 2 comma 1 lettere a,b,c,d,e,f,g,h prescrive disposizioni che paiono incompatibili con l’evento in questione; come le norme relative all’inquinamento acustico previste dalla Zonizzazione Acustica dello stesso Comune di Nardò); come le sovrastanti norme legislative nazionali ed europee).
A tale nota l’Ufficio Parchi della regione Puglia ha, immediatamente, fatto seguire una nota di richiesta informazioni al Comune di Nardò, protocollata al n. AOO_145/07798 e datata 07/08/2015 inviata per mezzo posta elettronica certificata.
A tale nota nessuna risposta è stata fornita a tutt’oggi dal Comune di Nardò che non dimostra la stessa celere efficienza dell’Ufficio Parchi della Regione e che se avesse pronta la documentazione giustificativa prodotta nell’iter autorizzativo della manifestazione musicale non avrebbe avuto nessuna difficoltà a rispondere immediatamente alle richieste regionali.
Ciò ingenera il sospetto che alla Regione le richieste informazioni saranno recapitate a manifestazione abbondantemente conclusa magari con la scusa del poco tempo avuto per rispondere e la concomitanza con il periodo feriale.
Ma ciò non rappresenta proprio il trionfo della legalità e gli istanti si riservano impregiudicata ogni azione a verifica del rispetto di leggi e regolamenti.
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