‘GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE’, IL M5S ALL’ ATTACCO. IL RICORSO AL TAR CONTRO IL DECRETO DEL GOVERNO PROMESSO DA MICHELE EMILIANO NON C’E’ ANCORA

| 1 Agosto 2015 | 0 Comments

(Rdl)______Con un incontro pubblico e conferenza – stampa di presentazione, è cominciata questa mattina in piazza Diaz a Bari  la manifestazione del M5S di denuncia del pericolo delle trivellazioni ad opera delle grandi multinazionali del petrolio.

“Giù le mani dal nostro mare”, così è stata chiamata, riprendendo uno slogan ripetutamente scritto sugli striscioni di protesta, proseguirà nei prossimi giorni sulle coste delle regioni meridionali, prossima tappa domani domenica alle 9 a Torre a Mare alla rotonda di via De Duca degli Abruzzi.

Mentre gli altri politici sono in vacanza, noi saremo sulle spiagge di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia per sensibilizzare i cittadini sui rischi delle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi, per cui il governo ha già rilasciato i permessi, e contro le quali stiamo lavorando a un referendum che includerà anche il decreto ‘Buona scuola’”.

Questo il succo della mattinata, cui hanno partecipato, con gli altri attivisti e cittadini, i portavoce alla Camera, Mirella Liuzzi, Paolo Parentela, Giuseppe Brescia, Giuseppe L’Abbate e Francesco Cariello, e i portavoce alla Regione Puglia Viviana Guarini, Rosa Barone e Antonella Laricchia, la quale ha inoltre diffuso la seguente dichiarazione. “L’ultima speranza è il ricorso al Tar, promesso, dopo nostre insistenze, dalla Presidenza della Regione Puglia. Ogni giorno controlliamo in Avvocatura che questo ricorso venga fatto e venga fatto bene.
Non si tratta solo di una lotta a difesa dell’ambiente, stiamo difendendo le opportunità di lavoro e il nostro futuro”.

Sempre per domani, ore 10.00, e sempre sulla stessa tematica, come abbiamo riferito a parte, è annunciata dai meetup di Trepuzzi e Squinzano un’ altra manifestazione analoga, sul lungomare di Casalabate.ò

 

Category: Cronaca

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