“NELLA TANA DEI LUPI”: ECCO LA CAMPAGNA ABBONAMENTI DEL NUOVO LECCE. STICCHI DAMIANI FA CHIAREZZA ANCHE SUL POSSIBILE RIPESCAGGIO IN SERIE B
di Laura Ricci____________
Ospitata dalla sala stampa dello Stadio “Via del Mare” di Lecce, adornata “a festa” con una gigantografia dell’immagine simbolo selta per l’occasione, cioè un lupo dagli occhi infuocati, la società giallorossa ha presentato questa mattina ai giornalisti la campagna abbonamenti 2015/16.
L’avvocato Sticchi Damiani, affiancato dall’ingegnere Enrico Tundo, azionista di riferimento, ha voluto aggiornare il popolo salentino sull’assetto societario, annunciando come futuro direttore generale Giuseppe Mercadante, attualmente responsabile della segreteria tecnico-sportiva del club.
Sul possibile ripescaggio in serie B ha poi fatto chiarezza con un pizzico di criticità nei confronti dei parametri utlizzati dalla giustizia sportiva: “Per poterlo richiede si è dovuto versare un assegno di un milione, oltre alle quote impiegate per la partecipazione alla Lega Pro e all’eventuale Serie B. Ce la stiamo mettendo tutta perchè è stato un impiego economico notevole. Sui metodi di ripescaggio penso che ci sia un’incoerenza unica, dato che ogni giorno si cambiano i parametri: da un comunicato del 17 Luglio apprendiamo che qualsiasi siano le decisioni dei processi sportivi, si procederà a recuperare le squadre retrocesse nella scorsa stagione o che hanno perso ai play off. In questo modo il Lecce sarebbe dietro a quattordici/quindici squadre. Io vivo di regole, ma a quanto pare il mondo del calcio ne ha di sue e sono molto particolari”.
La speranza più viva è quella che riguarda il posto di chi prenderà del Parma che è fallito: la prima squadra candidata sarebbe il Brescia, nei confronti del quale ci sono state diverse accuse di una gestione non corretta della società e quindi in bilico, seguito da due altre squadre che non possono essere ripescate, e quindi subito dopo dal Lecce.
Sulla rosa attuale e quella che verrà, Sticchi Damiani ha fatto il punto della situazione: “Siamo a lavoro per avere in squadra delle prime linee, abbiamo confermato tre elementi fondamentali come Salvi, Papini e Lepore, quest’ultimo scelto dalla società non per un’operazione “simpatia” ma perchè rispecchia perfettamente ciò che mister Asta cerca in un giocatore. Ci sarebbe piaciuto parlare anche con Diniz, con il quale avevamo fissato un appuntamento, ma che ha firmato a nostra insaputa con il Padova. Ciò che più dispiace è il fatto che poi il giorno dopo il giocatore abbia espresso il suo malcontento nei confronti del Lecce, affermando che sarebbe rimasto con noi anche per cinquecento euro al mese. Le prese in giro non ci piacciono, sopratutto quelle nei confronti della gente. Abbiamo in squadra dei giocatori con il “mal di pancia”, parlo di Falco ad esempio, per il quale si parla di tanti pretendenti ma in realtà non si è ricevuta nessuna proposta. Se un giocatore rimane al Lecce per ripiego noi non lo vogliamo, ma non siamo disposti a ricevere ricatti da nessuno: terremo qualcuno senza farlo giocare per tutta la stagione piuttosto che svenderlo a club che non avanzano proposte serie”.
Il discorso si è poi spostato sul tema centrale della conferenza quello della campagna abbonamenti presentata con orgoglio: “Ai vecchi abbonati offriamo uno sconto pari al 75% rispetto al prezzo normale, mentre per i non abbonati si parla di uno sconto del 50%; questo sarà possibile in un arco di tempo limitato, dal 29 luglio al 13 agosto, rivolto dunque a chi vuole esserci per la squadra in maniera incondizionata anche in questi momenti di assesto societario. Dopo questo periodo i prezzi torneranno a essere quelli dello scorso anno, che erano già bassi. Questa promozione coinvolge tutti i settori a parte le poltronissime, il messaggio che vogliamo dare è: il Via del Mare spalancato. Vogliamo chiamare tutti a raccolta intorno al club e alla squadra, perchè non dobbiamo essere solo a noi crederci, abbattiamo tutti i costi per dare l’opportunità a tutti di esserci. Rinunciamo a una delle poche forme di introiti in Lega Pro per cambiare le cose e ricostituire quel tifo leccese di una volta. Abbiamo scelto lo slogan “nella tana dei lupi” perchè chi viene a giocare qui deve sentire la pressione della gente che circonda il Lecce, è arrivato il momento di creare un clima caldo che sia di carica per i nostri e di “paura” per chi viene al Via del Mare.”
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