CGIL CISL E UIL PER I LAVORATORI EDILI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. I sindacati Cgil Cisl e Uil di Lecce ci mandano un comunicato unitario______
Spariti” quasi 5.000 lavoratori edili in sei anni in provincia di Lecce. Da Lecce e provincia in partenza per Roma due pullman per manifestazione nazionale unitaria. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Salvatore Listinge (Feneal Uil) Donato Congedo (Filca Cisl) Alessio Colella (Fillea Cgil).
PREVIDENZA/ NON TUTTI I LAVORI SONO UGUALI
Da una parte pochi investimenti e poco lavoro, dall’altra troppo tempo per arrivare alla pensione: un “miraggio” per i lavoratori edili. Ma i lavori non sono tutti uguali e non può esserlo nemmeno l’età pensionabile. Quelli del settore delle costruzioni sono lavori gravosi e non sostenibili fisicamente una volta superata una certa età. Per questo Feneal Filca e Fillea chiedono di “ridurre l’età pensionabile, consentendo uscite flessibili e senza penalizzazioni a chi svolge mansioni pesanti, come gli edili e i cavatori, che per poter avere uno straccio di pensione sono costretti a stare sulle impalcature o in cava fino a 67 anni, con rischi per la vita, come confermano i dati in crescita di infortuni gravi e mortali tra gli over 60. Non solo, ma a questi lavoratori, caratterizzati dalla discontinuità lavorativa, occorre garantire anche ammortizzatori sociali adeguati, con l’aumento di periodi di copertura contributiva.”
Quello della previdenza è uno dei temi presentati nella conferenza stampa unitaria di Feneal Filca e Fillea del 15 luglio a Lecce e che saranno portati anche all’attenzione del governo nazionale con la manifestazione nazionale unitaria del prossimo 18 luglio a Roma. Due sono i pullman di lavoratori che partiranno dalla provincia di Lecce. “Oggi X domani” è lo slogan della manifestazione che verrà conclusa dai segretari generali di categoria e dai segretari generali delle confederazioni Camusso, Furlan, Barbagallo, a partire dalle ore 10 in piazza SS Apostoli (vedi scheda nazionale allegata).
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